Queste 10 piante da interno crescono anche con poca luce

Il poetico nome di capelvenere indica una specie di felce che viene coltivata come pianta ornamentale, ma che cresce anche spontaneamente in tutto il mondo dove c’è un clima temperato.

• Dove lo metto? Il capelvenere preferisce l’ombra e l’umidità.
• Quali cure richiede? Mantieni sempre il terriccio umido - senza inzupparlo - e spruzza d'acqua anche le foglie.

Grazie alle sue infiorescenze bianche e alle grandi foglie lucide, lo spatifillo appaga l’occhio e prospera senza cure particolari.

• Dove lo metto? Lo spatifillo ama gli ambienti luminosi, a patto che non riceva direttamente raggi solari.
• Quali cure richiede? Annaffia lo spatifillo con generosità in estate, e d’inverno assicurati che la terra sia sempre un po’ umida.

L’aglaonema è una pianta verde da interno che migliora la qualità dell’aria e si fa notare, grazie alle sue foglie screziate.

• Dove la metto? Questa pianta cresce bene in penombra, meglio se in un punto privo di correnti d’aria.
• Quali cure richiede? Facile da coltivare, l’aglaonema va annaffiata con frequenza, soprattutto in primavera ed estate, in cui è consigliabile anche aggiungere all’acqua del concime liquido un paio di volte al mese.

Se sei fan delle stampe tropicali, la monstera, detta anche filodendro, è la pianta giusta per te. La riconosci per le grandi foglie verdi con i caratteristici oblò e fenditure.

• Dove la metto? Con la luce (non diretta) cresce più in fretta e sviluppa foglie più grandi, mentre all’ombra rimarrà più piccolina. Puoi anche metterla
  in balcone
  in estate, in penombra.
• Quali cure richiede? La monstera richiede poca acqua, ma preferisce un ambiente umido. Spruzza d’acqua le foglie, soprattutto in estate, e tienile pulite dalla polvere.

Nonostante le tue stanze siano buie, non vuoi rinunciare ad avere un angolo verde? Ti diano qualche consiglio per rendere (quasi) qualunque spazio della casa adatto ad ospitare fiori e piante.

Le lampade per la coltivazione indoor trasformano ogni angolo in un luogo confortevole per le tue piante. Sono utili specialmente in inverno, quando la luce scarseggia più del solito. Attenzione però: non tutte le lampade sono adatte a questo scopo. La fonte di luce deve essere quella giusta a stimolare la fotosintesi della pianta, e dunque la loro crescita naturale. I fiori ad esempio usano soltanto una parte della luce solare, che è composta da diversi colori. Scegli perciò le luci rosse, blu, verdi e infrarossi, che sono quelle che le piante assorbono in natura. Diversi colori ottengono diversi risultati, e per questo trovi in commercio kit specifici con vari fasci di luce per la germinazione o la crescita. Per risparmiare energia, punta sulle luci led.

Quando la luce non arriva alle piante, occorre portare le piante alla luce! I vasi da appendere sono perfetti per avvicinare il più possibile le piante alla finestra. Sono particolarmente indicati per le piante pendenti e stanno bene sia dentro casa che in balcone. Per appenderli, puoi usare una bacchetta per le tende oppure un gancio da attaccare al soffitto, oppure trovare soluzioni più originali, come una scala da appoggiare al muro. Combina portavasi in corda o macramé con vasi colorati per un effetto allegro e di tendenza.

Anche negli ambienti con poca luminosità non bisogna rinunciare alla privacy e alla regolazione della luce. Le tende plissé sono poco ingombranti e facili da montare, anche direttamente sopra la finestra. Con queste tende potrai scegliere quanta luce far arrivare alle tue piante in maniera più flessibile rispetto a una tenda tradizionale.

Molte piante si adattano anche agli ambienti più ostili, ma quando non c’è proprio niente da fare ci sono comunque delle alternative. I fiori secchi sono molto popolari quest’anno come elemento decorativo per interni. Dimentica i potpourri della nonna: arbusti e ramoscelli secchi come l’erba delle Pampas - che ricorda una morbida piuma - e l’eucalipto portano un tocco country in un corridoio o in un angolo senza finestre. Lo stesso discorso vale per le