Come userai il tuo divano letto?
Divano letto per tutti i giorni
Se stai cercando un divano letto da usare ogni notte per dormire, puntare sulla qualità è fondamentale. Non tutti i modelli infatti sono progettati per essere usati ogni giorno. Il prezzo potrebbe quindi essere più alto rispetto a un divano da usare di tanto in tanto. Vediamo quali sono i fattori da considerare.
Meccanismo di apertura e chiusura facile da usare
Un divano letto con uso quotidiano deve essere semplice e veloce da aprire e da richiudere all’occorrenza. Tra i meccanismi più rapidi vi sono quelli che prevedono la rotazione dello schienale - chiamati “a ribalta” - per aprire il letto in pochi secondi. Oltre al meccanismo, anche la struttura deve essere all’altezza della situazione, quindi solida e durevole, ma anche facile da spostare per pulire.
Altezza e qualità del materasso (e della rete)
Il materasso
è il componente più importante da considerare in un divano letto per tutti i giorni. La sua qualità infatti avrà un impatto considerevole sulla qualità del tuo sonno. Se il materasso è alto e di buona fattura, il comfort sarà simile a quello di un letto vero e proprio. Talvolta è possibile acquistare il materasso separatamente, ma bisogna assicurarsi che sia compatibile con la struttura. Di solito nelle descrizioni di questa tipologia di divani i produttori specificano se sono adatti per essere usati frequentemente. In ogni caso, controlla bene materiali e caratteristiche, e scegline uno con un materasso dallo spessore consistente, almeno da 12 centimetri in su.
- Materassi in lattice e in poliuretano: i loro vantaggi sono una buona traspirabilità, la regolazione della temperatura, l’elasticità, la durevolezza, e sono adatti anche a chi è asmatico o soffre di allergie.
- Materassi in memory foam: questi materassi si adattano alla forma del corpo di chi li usa, dando il giusto sostegno. Sono antibatterici, anallergici e antiacaro.
- Materassi a molle insacchettate: dimentica i materassi a molle del passato! Le micro-molle di oggi sono più piccole ma più efficienti. Rispetto ai materassi memory, quelli a molle trattengono meno il calore, dunque sono più indicati se soffri il caldo.
Oltre ad avere un materasso di qualità, il divano letto deve includere una rete altrettanto valida. Le più comode per dormire bene sono quelle con doghe in legno. Molti modelli hanno invece la classica rete metallica in maglie elettrosaldate.
Posto letto extra per gli ospiti
La maggior parte dei divani letto rientra in questa categoria, ossia un letto occasionale pensato per essere utilizzato di tanto in tanto. In questo caso puoi fare a meno delle raccomandazioni su materasso e meccanismo di apertura di cui ti abbiamo parlato prima. Sono invece importanti le dimensioni del mobile in sé, da chiuso, ma soprattutto da aperto: prevedi inoltre almeno 60-70 centimetri per potersi muovere con facilità intorno al divano.
Divano letto con contenitore, il ripostiglio che non ti aspetti
Quando lo spazio a disposizione è ridotto, è utile avere un sofà che abbia al suo interno un vano per riporre coperte, cuscini e biancheria. A seconda del modello, il contenitore sarà posizionato nella penisola, oppure sotto o accanto al materasso.
Quali sono i divani letto salvaspazio?
Poco spazio? I divani letto migliori per gli spazi stretti sono quelli compatti e senza braccioli, con letto ad una piazza e mezzo o matrimoniale. Un esempio:
i divani che si trasformano in letto futon
, con materasso ripiegato e struttura in legno.
Misura del divano e grandezza del letto
Nel caso lo spazio non sia un problema, i divani letto ad angolo ti consentono di avere un letto bello grande, fino a 200x200, che corrisponde a un matrimoniale king size. Se invece devi fare attenzione ai centimetri, tieni presente che 70-80 centimetri è la larghezza minima per un letto singolo in cui far dormire un adulto. La lunghezza del letto da aperto è invece dai 190 centimetri in su.
Come scegliere materiali e colori?
I colori fanno la differenza
Casa piccina? In questo caso i divani letto da preferire sono quelli in colori chiari, che daranno subito un tocco di luce alla tua stanza senza farla sembrare ancora più piccola. Gli ambienti più ampi invece possono ospitare anche tinte più scure. Inoltre puoi sempre creare la tua personale combinazione di colori giocando con i tessuti d’arredo, come
cuscini
, copridivani e tappeti.
Scegliere il giusto rivestimento per il divano letto
Il materiale di rivestimento per un divano letto dovrebbe essere, oltre che esteticamente di tuo gusto, anche durevole nel tempo, facile da pulire e piacevole al tatto. Molto dipende da come e quanto lo userai, e anche da chi lo userà: tu e/o i tuoi cari, bambini, ragazzi, ospiti o… Membri della famiglia pelosi come cani e gatti.
Rivestimento in tessuto
Il rivestimento in tessuto è un classico per i divani letto, perché ti permette di scegliere tra tantissimi colori e trame, di solito è anche sfoderabile e lavabile a parte, e soprattutto costa meno di altri materiali.
- Microfibra: questo è il materiale più comune per le
fodere dei divani letto
. Facile da pulire, la microfibra ricorda l’aspetto dello scamosciato.
- Alcantara: si tratta di un tessuto sintetico che ha tra i suoi pregi la robustezza, la morbidezza e la resistenza alle macchie.
- Ciniglia: la ciniglia è un tessuto un po’ demodé, ma che ancora si usa per rivestire i divani. Viene realizzata usando due filati e al tatto risulta molto morbida, in maniera simile al velluto. Puoi trovare sia ciniglia di fibre sintetiche che di cotone.
Rivestimento in pelle ed ecopelle
- Pelle: se cerchi un sofà dall’aspetto lussuoso e che ti duri una vita, il rivestimento in pelle è quello che fa per te. La pecca? Oltre al prezzo, che sicuramente sarà piuttosto elevato, la pelle va pulita con prodotti specifici e trattata con cura: non è il materiale giusto per te se hai animali domestici.
- Ecopelle: l’alternativa economica alla pelle è l’ecopelle, un materiale sintetico che ne riproduce l’aspetto. È facile da pulire e adatta a chi soffre di allergie, ma la sua durata nel tempo è molto inferiore a quella della vera pelle.
Le alternative al divano letto
Poltrone letto: come dice il nome stesso, la poltrona letto non è altro una poltrona che può essere trasformata in letto, grazie al meccanismo di apertura, col quale viene estratto il materasso all’interno, oppure si reclina lo schienale, facendola diventare una chaise-longue. Ne esistono versioni anche ad una piazza e mezzo, utili se non hai spazio per un divano vero e proprio, o anche pouf, senza schienale.
Futon: il
futon
è il tipico materasso giapponese, che può poggiare direttamente sul pavimento, o meglio ancora sulla tipica stuoia
tatami. Immaginalo quindi come un letto per gli ospiti “istantaneo” che può essere ripiegato in un armadio e venire aperto solo quando serve.
Dormeuse: la dormeuse è un divano molto particolare che fa parte dell’arredamento classico. Si tratta di una panca imbottita che nella sua versione tradizionale ha un solo bracciolo ad angolo, che permette di stare comodamente seduti o sdraiati. Per questo motivo è facile usarla anche come letto.
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