Prodotti Fred Perry

L’iconica corona d’alloro di Fred Perry ha attraversato diverse decadi di stile, diventando da subito uno dei simboli del patrimonio culturale britannico.

La sua storia comincia con la carriera sportiva dell’omonimo tennista e poi imprenditore Fred Perry, triplo campione del torneo Wimbledon. È il 1940 quando l’atleta britannico, insieme all’ex calciatore australiano Tibby Wegner, decidono di realizzare la loro linea, dando vita così al marchio dalla corona trionfale, che da lì in poi vestirà non solo gli sportivi, ma soprattutto gli appassionati di moda e musica.

Fred Perry rappresenta oggi un punto di riferimento per la moda metropolitana e vede proprio nella musica il modo più naturale di esprimere la sua anima urbana, capace di dar voce a Mods, Soul e Rude Boys, Skinheads e altre sottoculture.

Con linee dedicate alla moda uomo, donna e bambini, Fred Perry mantiene aggiornata la sua offerta di abbigliamento, calzature e accessori, diffondendo così il gusto britannico per la moda e contribuendo a modellare lo stile anche delle generazioni più giovani.

E se dagli anni '90, in pieno periodo Cool Britannia, il marchio Fred Perry è diventato l'istituzione culturale che oggi rappresenta, lo si deve soprattutto alla musica di quegli anni e alle "vecchie leve", Paul Weller su tutti, che hanno continuato a supportare il marchio, esibendo con orgoglio (britannico) la propria corona d'alloro.

❝Shirt made by Fred. 'nuff said!❞

"Camicia di Fred. Non dico altro!". Così recitava lo slogan che riassumeva la filosofia di chi indossava Fred Perry, e del relativo logo, un simbolo di appartenenza per stile e non per moda.

In particolare durante i primi anni '90, questo motto ha saputo rappresentare la fedeltà da parte di artisti del calibro di Kelly Jones degli Stereophonics, Moby e Badly Drawn Boy, ma soprattutto di Oasis e Blur, nei confronti di Fred Perry. D'altronde come dimenticare gli scatti promozionali per "Be Here Now" dei fratelli Gallagher, in cui Liam vestiva appunto Fred Perry o il video di "Sunday Sunday", in cui il suo allora rivale Damon Albarn dei Blur, indossa un pullover Fred Perry.

Da qui nasce Subculture, l'iniziativa musicale di Fred Perry che ha lo scopo di coinvolgere non solo i nuovi talenti provenienti da tutto il mondo, ma anche artisti storici che hanno un rapporto di lunga data con il marchio, dando voce a tanti a prescindere dal genere, dallo Ska al Britpop.

Nel sito internet dedicato all'iniziativa si possono trovare notizie e altre informazioni relative a festival e uscite discografiche legate appunto alle "sottoculture" che da sempre abbracciano lo stile Fred Perry, nonché una vasta videografia e selezione di download gratuiti, per una più libera fruibilità dell'arte, in linea con l'anima anticonformista del brand.