Tutto quello che
dovresti sapere
sui profumi
Le fragranze e i profumi accompagnano l'uomo dall'alba dei tempi. La storia ci insegna infatti che già nella Mesopotamia e nell'Antico Egitto gli oli essenziali venissero impiegati nella pratica dell'imbalsamazione dei corpi, oli bruciati nei rituali perché c'era la credenza che il loro profumo sarebbe arrivato fino agli dei. Il termine "profumo" deriva dal latino per fumum, che significa "attraverso il fumo", ma è grazie al Francese Medio che è diventato un termine così comune. I profumi e le fragranze esotiche furono portati in Europa dai cavalieri che tornavano dalle crociate nel Medio Evo e, più o meno nello stesso periodo, gli studiosi arabi scoprivano un modo per estrarre l'odore dai dai petali di rosa, e i francesi un modo per distillare l'acol dal vino. Tutte queste scoperte hanno dato origine allo sviluppo della produzione di profumi in tutto il mondo occidentale.
In questo modo Grasse (un piccolo villaggio sulla Costa Azzurra in Francia) e Venezia si traformarono in capitali mondiali del profumo. Nel 17esimo secolo sono nate infatti le prime case di profumi a Parigi e nacque così la professione del "profumiere". Dall'inizio del 19esimo secolo vennero impiegati i primi prodotti chimici e sintetici per la produzione di profumo e la loro evoluzione nel tempo segna la nascita della profumeria moderna, con creazioni come ome la Fougère Royale di Houbigant nel 1882 o la Jicky di Guerlain nel 1889, continuata da François Coty. Fu solo nella seconda metà del secolo scorso, grazie ai minori costi di produzione (con conseguente riduzione del prezzo), che i profumi raggiunsero il mercato di massa e l'uso delle fragranze divenne parte della routine quotidiana.
Ma come vengono prodotti nello specifico i profumi? I profumi sono una composizione di diversi ingredienti (principalmente a base vegetale o animale, ma anche sintetici), acqua distillata e alcool puro. Poiché l'alcol è inodore, i profumi prendono il loro profumo dagli oli essenziali e altre sostanze profumate. Esistono inoltre diversi modi per estrarre gli oli essenziali dalle piante, ed i più comuni sono: l'espressione o spremitura - che avviene quando le piante vengono spremute fino a quando non rilasciano l'olio. L'enfluerage e macerazione, quando si usano grassi a freddo o riscaldati per estrarre gli oli, la distillazione a vapore - quando le piante sono bollite o cotte a vapore per estrarre gli oli; estrazione con solvente- quando le piante sono esposte all'alcool etilico, che viene poi bruciato, così gli oli profumati rimangono intatti.
Se vuoi saperne di più, continua a leggere questo articolo. Abbiamo creato una guida completa per mostrarti il mondo dei profumi. Imparerai quali tipi di fragranze puoi ottenere, quali sono i profumi e le note, riceverai alcuni suggerimenti e trucchi sulla scelta, l'applicazione e la conservazione dei tuoi profumi, e molti altri ancora. Divertiti!
CAPIRE I PROFUMI
Concentrazione della fragranza
La prima cosa da sapere sulle fragranze è che possono presentarsi in diverse forme, chiamate classi di diluizione. Tali classi indicano la concentrazione dei composti aromatici all'interno di una specifica fragranza. Essenze, composti aromatici e oli sono dissolti in una base di etanolo e acqua, o una delle due sostanze. Questa base permette alla fragranza di legarsi alla nostra pelle e, man mano che l'alcol evapora, il profumo rivela la sua composizione. Le più comuni classi di diluizione sono:
Profumo: Noto anche come "estratto" o addirittura "elisir", il profumo è la concentrazione di fragranza più lussuosa e prestigiosa. Un profumo può contenere tra il 15 e il 40% di composti aromatici. Una tale concentrazione fa sì che la durata sia persistente, ma può risultare anche eccessivo e opprimente, per cui conviene seguire la regola "meno è meglio" quando lo si utilizza.
Eau de Parfum (EdP): Questa classe è più diffusa nelle fragranze per tutti i giorni, in quanto non è così ricca, soverchiante e costosa come i profumi, ma ha comunque una durata soddisfacente di circa 8 ore. Le eau de parfum contengono tra il 15 e il 20% di composti aromatici.
Eau de Toilette (EdT): Questa classe include tra il 5 e il 10% di composti aromatici. Si tratta sostanzialmente di una versione diluita delle eau de parfum, di solito più economica ma anche dalla durata più breve sulla pelle, circa 4 ore.
Eau de Cologne (EdC): L'acqua di Colonia era originariamente un profumo chiamato "Kölnisch Wasser", creato nel 1709 proprio a Colonia, in Germania, da Giovanni Maria Farina. Più tardi il termine "colonia" venne utilizzato per indicare le fragranze con la concentrazione più bassa in una specifica linea di profumi. Oggi il nome viene usato perlopiù in maniera errata, chiamando "colonia" tutti i profumi maschili. In ogni caso l'espressione "eau de cologne" è diventato uno standard industriale per tutte le fragranze con il 3-8% di composti aromatici.
Eau Fraîche: Note come "acque di profumo", queste fragranze contengono meno del 3% di composti aromatici e sono diluite in acqua. Ciò le differenzia dai tradizionali dopobarba maschili, che sono diluiti in alcol per disinfettare eventuali tagli.
Piramide olfattiva
Creare un profumo è un'arte raffinata, ma anche una scienza complessa. Ogni fragranza ha la sua formula, o ricetta, che le aziende e le case profumiere salvaguardano come un segreto prezioso. Per descrivere la composizione di un profumo e l'esperienza che ogni persona ne trae, la profumeria ha preso in prestito la terminologia dalla musica. Ogni fragranza viene dunque descritta secondo tre classi di note che insieme formano un'armonia - un accordo. Tale composizione funziona in base ai tempi di evaporazione delle sostanze, e perciò la fragranza si schiude per gradi dalla testa al fondo.
Note di testa: sono chiamate così le note che danno la prima impressione di una fragranza. Si tratta di quelle che evaporano più in fretta, ma solitamente sono forti. Le più tipiche note di testa includono gli agrumi e le erbe.
Note di cuore: conosciute anche come "note centrali", dal centro della fragranza, il cuore, che può persistere diverse ore prima che il fondo venga svelato. Solitamente includono note floreali, fruttate, verdi, legnose o speziate.
Note di fondo: sono le note più profonde, pesanti e ricche dell'intera composizione della fragranza. All'inizio potrebbero sembrare spiacevoli, ed è per questo che sono "nascoste" dalle altre note. Tuttavia, una volta rivelate, indugiano sulla pelle e durano più a lungo di tutte le altre. Le tipiche note di fondo sono legnose, muschiate o ambrate.
Fonti aromatiche
Per creare le fragranze, la profumeria moderna usa un numero incredibile di olii essenziali, assolute e composti aromatici. Tali sostanze si ottengono da fonti naturali o vengono create artificialmente per riprodurre certi odori.
Le fonti naturali sono tipicamente piante, fiori e boccioli, frutti, foglie, erbe, legni, resine e così via. Non tutti gli ingredienti che sembrano naturali lo sono veramente però. Alcuni ingredienti potrebbero essere troppo difficili o costosi da estrarre (come il profumo di orchidea), perciò vengono impiegate sostanze sostitutive sintetiche. Questo è il caso dei tanti composti di origine animale, come il muschio.
Dal momento che il muschio si ottiene dal cervo muschiato dell'Himalaya, e che il numero di questi animali è stato decimato nel tempo, questo ingrediente viene rimpiazzato dalla versione sintetica, chiamata a volte "muschio bianco". Un esempio di un ingrediente animale talvolta usato ancora al giorno d'oggi è l'ambra grigia. Questa sostanza cerosa si forma nell'apparato digerente dei capodogli ed è in sostanza vomito di balena! Viene raccolta sulle spiagge, senza far male agli animali. È tuttavia molto rara e spessissimo sostituita con composti sintetici.
Lo sapevi, che... ?
Le note non sono ingredienti. Sono soltanto descrizioni di odori precisi e solo di rado corrispondono a un ingrediente esatto.
La top 3 dei profumi più costosi
DKNY Golden Delicious - la bottiglia da un milione di dollari
Prezzo: $1,000,000
La bottiglia di questo profumo è realizzata con oro giallo e bianco a 14 carati ed è tempestata da 2909 pietre preziose provenienti da svariati paesi del mondo. Tra di esse troviamo 183 zaffiri gialli, 2700 diamanti bianchi, uno zaffiro ovale da 7,18 carati, 15 diamanti rosa, 4 diamanti con taglio a rosetta, una tormalina turchese da 1,6 carati, un rubino con taglio ovale da 3,07 carati, un diamante con taglio a goccia da 4,03 carati e in cima un perfetto diamante giallo canarino da 2,43 carati. Il profumo ha un sentore floreale, con note di mela, legno di sandalo, muschio, mughetto, vaniglia e mirabella.
Clive Christian No. 1 Imperial Majesty
Prezzo: $435,000
Sia il profumo che la bottiglia sono fatti con ingredienti e materiali rari. Sul flacone è impresso lo stemma della regina Vittoria e il collo è decorato da una fascia in oro a 18 kt con un diamante da 5 carati. Ogni bottiglia viene consegnata a domicilio da una Bentley. La fragranza è molto sofisticata, per donne che desiderano un profumo leggero ma irresistibile. Le note principali sono il bergamotto, il mandarino siciliano, l'ylang ylang e il neroli.
Baccarat Les Larmes Sacrees de Thebes
Prezzo: $6,800
Baccarat è l'unico profumo venduto nei raffinati flaconi realizzati dall'omonima e celebre manifattura di cristalli. L'originale design della bottiglia è stato ispirato dalle piramidi dell'Antico Egitto. Le note di testa della fragranza sono la senna, il fiore del pepe e il pepe rosa.
SETTE FAMIGLIE
Esistono migliaia e migliaia di fragranze al mondo, e lo sforzo per raggrupparle è ancora in corso. La classificazione tradizionale parte col raggruppare le fragranze in famiglie olfattive (dal latino olfacere, che significa "odorare") basate sul loro tema principale. Una delle autorità nel campo dei profumi - la Société Française des Parfumeurs (Società Francese dei Profumieri) - riconosce 7 famiglie olfattive e 47 sottocategorie in totale. Le famiglie "reali" sono:
AGRUMATA
I profumi agrumati sono tra le più antiche fragranze della storia dell'umanità. Gli oli essenziali vengono spremuti a freddo dalla scorza di agrumi come il bergamotto, il limone o l'arancia. Queste fragranze fresche e acidule sono caratteristiche delle classiche acque di Colonia. Questa famiglia olfattiva include i seguenti sottogruppi: Agrumata, Agrumata speziata, Agrumata aromatica, Agrumata floreale cipriata, Agrumata legnosa, Agrumata floreale legnosa, Agrumata muschiata.
Alcune delle tipiche note agrumate sono:
Bergamotto
Limone
Arancia
Pompelmo
Neroli
Yuzu
FLOREALE
I fiori possono essere considerati il punto di partenza della profumeria. La famiglia floreale è la più vasta e include tutte le fragranze il cui tema principale è un singolo fiore o una composizione di più fiori, il cosiddetto bouquet. Molti estratti floreali vengono ottenuti da fonti naturali come la rosa, la lavanda, il gelsomino o l'ylang ylang, ma altri sono impossibili o troppo costosi da estrarre e perciò vengono ricreati sinteticamente, come il mughetto, la peonia o la fresia. Nonostante si tenda ad associare il profumo dei fiori alle fragranze femminili, si stanno facendo strada anche in quelle maschili, soprattutto tra le note di cuore. Questa famiglia olfattiva include i seguenti sottogruppi: Monofloreale, Floreale muschiata, Bouquet fiorito, Floreale aldeidica, Floreale verde, Floreale legnosa fruttata, Floreale legnosa, Floreale marina, Floreale fruttata.
Alcune delle tipiche note floreali sono:
Rosa
Gelsomino
Mughetto
Lavanda
Fiori d'arancio
Ylang Ylang
FOUGÈRE
Nel 1882 l'azienda Houbigant Parfum lanciò una nuova fragranza chiamata "Fougère Royale". Questa composizione di lavanda, muschio di quercia e cumarina rivoluzionò il mondo dei profumi a tal punto da far nascere una nuova famiglia olfattiva. La parola francese "fougère" significa in realtà "felce", ma il nome della composizione della fragranza è volto solo a illustrare ciò che vuole dipingere, ossia il profumo terroso e misterioso di una foresta verde e umida. Le colonie e i profumi fougère sono ancora oggi tra i più diffusi per gli uomini. Questa famiglia olfattiva include i seguenti sottogruppi: Fougère, Fougère floreale ambrata, Fougère ambrata dolce, Fougère speziata, Fougère aromatica, Fougère fruttata.
Alcune delle tipiche note fougère sono:
Lavanda
Muschio di quercia
Cumarina
Bergamotto
Geranio
Vetiver
CIPRIATA
Anche la famiglia dei cipriati prende il nome da un'iconico profumo, "Chypre", una creazione del 1917 di François Coty. Alla base di Chypre c'è una composizione con note di testa fresche e agrumate, come il bergamotto, note di cuore a base di labdano e muschio di quercia legnoso come fondo. La formula originale del profumo di Coty è ora archiviata nell'Osmoteca. Questa famiglia olfattiva include i seguenti sottogruppi: Cipriata, Cipriata fruttata, Cipriata fruttata aldeidica, Cipriata cuoiata, Cipriata aromatica, Cipriata verde, Cipriata floreale.
Alcune delle tipiche note cipriate sono:
Muschio di quercia
Patchouli
Labdano
Bergamotto
Neroli
Legni
LEGNOSA
Le fragranze legnose possono includere note calde e lussuose di legno di sandalo o patchouli, oppure avere un sentore più secco come quello del vetiver e del cedro. Spesso le note legnose sono combinate con note fresche e agrumate. Questa famiglia olfattiva include i seguenti sottogruppi: Legnosa, Legnosa agrumata coniferosa, Legnosa speziata, Legnosa orientale, Legnosa aromatica, Legnosa speziata cuoiata, Legnosa marina, Legnosa fruttata, Legnosa muschiata.
Alcune delle tipiche note legnose sono:
Legno di sandalo
Legno di cedro
Pino
Vetiver
Patchouli
Albero di fico
ORIENTALE
Questa vasta famiglia, detta anche "ambrata", include fragranze che ruotano intorno al profumo caldo e morbido dell'ambra. Sono lussuose e mistiche, spesso piuttosto stravaganti e opulente. Tra di esse troviamo la vaniglia, il muschio, i fiori e i legni esotici, la fava Tonka, le spezie e le sostanze di origine animale. Questa famiglia olfattiva include i seguenti sottogruppi: Orientale leggera, Orientale floreale speziata, Orientale agrumata, Orientale floreale legnosa, Florientale, Orientale floreale fruttata.
Alcune delle tipiche note orientali sono:
Ambra
Cannella
Muschio
Mirra
Fava Tonka
Vaniglia
CUOIATA
Ci crederesti se ti dicessimo che la profumeria moderna è nata grazie ai conciatori di pelle? Tingere la pelle e lavorarla era un lavoro in cui si sopportavano tanti odori sgradevoli, tra cui quelli dei rifiuti animali e dell'ammoniaca. Per soddisfare i clienti più facoltosi e il loro bisogno di prodotti ricercati come i guanti, i pellai cominciarono a profumare la pelle. Questa usanza si diffuse dall'Italia del Rinascimento alla Francia e oltre. Le moderne fragranze cuoiate ricreano l'odore caratteristico della pelle, combinato con note di fiori, legni e resine, e sentori affumicati di miele o tabacco. Questa famiglia olfattiva include i seguenti sottogruppi: Cuoiata, Cuoiata floreale, Cuoiata tabaccata.
Alcune delle tipiche note cuoiate sono:
Fumo
Legni
Tabacco
Miele
Vetiver
Betulla
Lo sapevi, che... ?
L'Osmoteca - è il primo archivio di profumi nel mondo e nella storia dell'umanità. Situata a Versailles, contiene oltre 4000 profumi, di cui 800 non esistono più. Questo archivio di fragranze protegge un patrimonio mondiale e allo stesso tempo un insieme di conoscenze per chiunque sia interessato alla materia.
Le fragranze e i composti aromatici in esse contenuti interagiscono con la pelle dopo l'applicazione. Ogni persona ha una "chimica" unica e per questo motivo un profumo che ti piace su un collega, su di te potrebbe farti venire il mal di testa o puzzare di calzini usati, e viceversa.
L'ambra e l'ambra grigia sono due termini che vengono spesso confusi l'uno con l'altro. L'ambra, che è alla base dell'intera famiglia olfattiva orientale, è composta da resina d'albero fossilizzata, e viene anche spesso usata nella gioielleria. Nel passato l'ambra veniva bruciata e usata per il suo profumo, ma al giorno d'oggi, a causa delle poche fonti e valori, viene usata solo come nota di fantasia per descrivere il mix dei profumi caldi e dorati di vaniglia, benzoino e labdano. D'altra parte, l'ambra grigia o ambergris, è un prodotto animale e le note che rappresenta sono dolci, muschiate, animalesche e marine.
La top 3 dei profumi classici da donna
No.5 - Chanel
Chanel No.5 è il profumo floreale più celebre di tutti i tempi. Venne creato nel 1921 come espressione della quintessenza della femminilità. Nella fragranza spiccano note di neroli, ylang ylang, bergamotto, limone di Amalfi e aldeidi.
Shalimar - Guerlain
Shalimar è uno dei profumi orientali da donna più famosi fin dal 1924. È una fragranza senza tempo che profuma di bergamotto, iris, gelsomino, rosa, vaniglia e fava Tonka. Shalimar è il luogo simbolo dell'amore appassionato tra l'imperatore indiano Shah Jehan e la principessa persiana Mumtaz Mahal. Dopo aver appreso questa storia, Jacques Guerlain fu ispirato a creare un profumo che la immortalasse. Le curve della bottiglia originale ricordano la fontana che decora i giardini del palazzo indiano.
Opium - Yves Saint Laurent
L'iconico profumo Opium debuttò nel 1977. Da allora è uscito in varie versioni, ma nessuna ha superato l'originale, con le sue note di coriandolo, prugna, agrumi, mandarino, pepe, gelsomino, chiodi di garofano, bergamotto e benzoino. Il nome ovviamente allude a una droga, l'oppio, e per questo l'uscita sul mercato della fragranza fu piuttosto controversa, tanto da diventare illegale in alcuni paesi. Queste controversie fecero però grande pubblicità a Opium, rendendolo uno dei più grandi best-seller della profumeria.
Le note di testa, cuore e fondo più utilizzate negli ultimi 10 anni
Come i compositori che creano le melodie più belle, anche i profumieri legano insieme le note che indossiamo sulla nostra pelle. Ma quali di queste note sono le più diffuse e amate? Analizzando i vincitori degli ultimi 10 anni nella categoria "Fragrance of the Year" (profumo dell'anno), un premio assegnato ogni anno dalla The Fragrance Foundation, abbiamo identificato le note più popolari tra il pubblico maschile e femminile. Qui sotto troverai la top 5 delle note di testa, cuore e fondo negli ultimi 10 anni.
Che cosa ne pensa la profumiera Stefanie Hansen?
Nel mezzo del crocevia di culture che è Berlino troviamo FRAU TONIS PARFUM, un negozio di profumi e profumeria che sviluppa fragranze uniche e squisite. Abbiamo presentato i risultati alla co-fondatrice e profumiera Stefanie Hansen, e le abbiamo chiesto di esprimere il suo punto di vista sulle note di tendenza degli ultimi 10 anni.
È indiscutibile che i profumi floreali-orientali stiano influenzando il nostro decennio: sono il simbolo di una sensualità discreta con un alto potenziale di dipendenza. Abbiamo sperimentato un'inversione di tendenza per un po' di tempo: la richiesta di fragranze minimaliste è aumentata enormemente! I clienti bramano fragranze chiare e inequivocabili che rispecchiano al meglio la purezza, la struttura e la freschezza. Il minimalismo è il nuovo "must have".
Le note di testa più popolari
La nota di testa più popolare degli ultimi 10 anni è stata un agrume italiano, il bergamotto. Troviamo questa nota fresca in tantissimi profumi diversi, sia floreali che orientali. In questo studio il bergamotto è stato individuato in 22 delle 64 fragranze prese in esame. Al secondo posto c'è un altro agrume, il mandarino, seguito a poca distanza dal pepe rosa al terzo posto.
Le note di cuore più popolari
Sul gradino più alto del podio delle note di cuore troviamo i fiori d'arancio, usati in 8 profumi su 64. Questa nota, caratterizzata da un odore dolce e profondo, viene ottenuta distillando i fiori dell'arancio amaro. Al secondo e al terzo posto troviamo il gelsomino e il gelsomino d'Arabia, profumi simili che si distinguono per la loro area d'origine.
Le note di fondo più popolari
Infine ecco la nota di fondo più popolare usata in ben 22 profumi su 64: l'ambra. Storicamente questa nota veniva estratta dalla resina solidificata, ma poiché tale processo è molto costoso, al giorno d'oggi si usano spesso sostitutivi sintetici. Al secondo posto troviamo il muschio, fragranza animale, seguito dal legno di sandalo.
La top 3 dei profumi classici da uomo
Eau Sauvage - Dior
Questa fragranza risale al 1966. È stato provato che è capace di stimolare l'ipotalamo, una parte del cervello che nelle donne è responsabile del rilascio degli ormoni sessuali.
Colonia - Acqua di Parma
Il profumo, creato nel 1916, fa venire in mente una assolata estate sul Mediterraneo. Le note di testa della fragranza includono rosmarino, agrumi, verbena, legno di sandalo, lavanda e rosa bulgara.
Pour Monsieur - Chanel
Pour Monsieur, del 1955, è stato il primo profumo Chanel per il pubblico maschile. Annusandola viene in mente il classico e sofisticato gentiluomo di Parigi. La fragranza è fresca e legnosa, con un'esplosione agrumata di lavanda, verbena, neroli e arancia.
6 trucchi e consigli per scegliere, conservare e applicare il profumo
La tua fragranza preferita ti sembra meno intensa di prima? Magari non dura più come un tempo? Prova i nostri trucchi e consigli che ti aiuteranno a goderti il tuo profumo molto più a lungo! Scopri come scegliere il tuo profumo distintivo e in che modo il caffè ti può aiutare nella decisione. Infine qualche consiglio per applicare la tua fragranza preferita in modo che duri tutto il giorno.
Il modo migliore per scegliere un profumo
Quando scegli un nuovo profumo, applicalo per prima cosa sui polsi e aspetta un paio di minuti finché l'alcol non evapora, in modo che la fragranza possa schiudersi completamente sulla pelle. Soltanto in questo modo potrai sentire e apprezzare l'intero spettro della composizione. Evita di sfregare i polsi fra loro dopo averla spruzzata, perché così potresti far sparire in fretta le note di testa, e ciò interferirà con lo sviluppo della composizione. Infine non affidarti solo ai cartoncini della profumeria, perché solo a contatto con la tua pelle la fragranza rivelerà il suo vero potenziale.
Caffè alla riscossa!
Sapevi che dopo aver annusato solo 3 profumi il tuo odorato diventa refrattario a nuovi stimoli olfattivi? Dopo il terzo infatti, le diverse fragranze si mischiano tra loro e diventa difficile distinguerle. In momenti come questo aiuta avere a portata di mano del caffè. Spesso lo si trova nella parte inferiore degli scaffali dei profumi. Il caffè ha il potere di ripristinare i tuoi recettori degli odori e neutralizzare il profumo che hai appena annusato. In questo modo potrai continuare a esplorare il mondo dei profumi. Tuttavia, se esageri, nemmeno il caffè potrà aiutarti.
Come conservare i tuoi profumi
Hai notato cambiamenti del colore o dell'intensità del tuo profumo? È molto probabile che sia stato conservato in maniera impropria. Idealmente le bottiglie di profumo andrebbero tenute in frigo per prolungarne la durata. La temperatura perfetta è di 8 °C. Questo tipo di prodotti necessita di un ambiente fresco e all'ombra. Gli oli essenziali e l'alcol, se esposti al sole, evaporano prima, e ciò potrebbe spiegare i cambiamenti della tua colonia preferita. Conservare le bottiglie che contengono preziose sostanze in bagno non è ugualmente una buona idea, in quanto il calore, l'umidità e i cambi di temperatura lo rendono un ambiente favorevole ai batteri e accelerano il processo di evaporazione.
Usa bottiglie più piccole
Lascia che il tuo profumo ti accompagni per tutto il giorno! Tutto quello che devi fare è prendere una bottiglietta più piccola dotata di nebulizzatore o un flacone da viaggio, lasciando a casa la bottiglia più grande. Conservala in frigo o in fondo al tuo armadio, in modo che sia al riparo dalla luce diretta e dai cambi repentini di temperatura. Potrai così riapplicare il tuo profumo preferito ogni volta che vuoi e durerà tutto il giorno!
Fai durare più a lungo il profumo
I profumi spruzzati sulla pelle umida o unta durano di più. Come è possibile? Sulla pelle asciutta vengono assorbiti più in fretta, mentre un film oleoso ne trattiene le molecole sulla superficie della pelle più a lungo. Apllica perciò un po' di crema idratante o di vaselina sui polsi o qualunque altro punto dove senti pulsare il sangue, e poi metti il profumo. Stai tuttavia attento quando lo metti, soprattutto se la pelle è molto secca, perché un'applicazione diretta e troppo da vicino potrebbe irritare la pelle. Puoi inoltre rafforzare il profumo usando altri prodotti della stessa linea.
Profuma i tuoi capelli
Hai presente quanto è difficile a volte mandar via odori spiacevoli come quello della frittura? Questo accade perché la struttura del capello è fatta in modo da assorbire velocemente le fragranze e mntenerle a lungo. Sfrutta questa caratteristica a tuo vantaggio per far sì che il tuo profumo ti accompagni tutto il giorno! Spruzza il profumo intorno alla tua testa, così che possa adagiarsi sui capelli. Non applicarlo direttamente, né sui capelli né sul cuoio capelluto, perché potrebbe seccarli o irritarli. La cosa migliore è spruzzarne un po' sopra la testa ed entrare dentro la "nuvoletta" ad occhi chiusi. In alternativa puoi applicare il tuo profumo sulla spazzola, e poi spazzolare i capellli.
La top 3 dei profumi più bizzarri
His/Her Money - Liquid Money
Si tratta di una fragranza inusuale, perché profuma... di soldi. La storia che la accompagna è piuttosto interessante. Venne creata dall'ex vicepresidente di Microsoft, che lesse di una ricerca giapponese secondo la quale gli impiegati lavorano meglio se nell'edificio viene spruzzato l'odore del denaro. Egli decise quindi che una simile fragranza potesse motivare i dipendenti a raggiungere il successo. La confezione tuttavia ha più valore del contenuto, in quanto costruita pressando banconote da 500 dollari.
Escentric 01 - Escentric Molecules
Questa fragranza si basa su un unico ingrediente, chiamato Iso E Super. La molecola aromatica, ottenuta in laboratorio, crea un effetto particolare di intermittenza quando reagisce con la pelle di chi lo indossa: si avverte una nota legnosa, poi non la si avverte più, per poi apparire ancora in forme completamente nuove.
Eau de Stilton
Questo profumo venne lanciato nel 2006 per ricreare l'aroma del formaggio inglese Blue Stilton. La fragranza ha sentori terrosi e fruttati.
*Lo studio è stato condotto ad ottobre 2018 usando i dati di Fragrantica, Basenotes e The Fragrance Foundation. Lo studio ha preso in esame i 64 profumi vincitori del premio "Fragrance of the Year" (fragranza dell'anno) tra il 2008 e il 2018, conferito dalla The Fragrance Foundation. Le informazioni sulle note dei profumi sono state raccolte da Fragrantica e Basenotes. Calcolando quante volte la nota compariva nei profumi, abbiamo individuato le note di testa, di cuore e di fondo più popolari negli ultimi 10 anni.