11 cose da fare in casa per combattere la noia durante la quarantena

In seguito alle recenti disposizioni di legge, numerose aziende stanno dando ai propri dipendenti la possibilità di lavorare da casa: in tantissimi casi un computer portatile o fisso è tutto ciò che serve per continuare a eseguire i propri compiti e collaborare con i colleghi. Per molti italiani lo smart working, o lavoro agile, è la rivelazione del momento, ma passata l’euforia iniziale di non dover più usare l’auto o i mezzi pubblici per arrivare in ufficio e poter lavorare in pigiama, arriva l’impatto con la realtà. Il telelavoro infatti ci spinge spesso a non staccare mai dal lavoro e a sentirci soli ed isolati.

Come fare a mantenere concentrazione e produttività senza perdersi d’animo? Proviamo a darti qualche consiglio utile per affrontare lo smart working in maniera efficace.

• Spazio o stanza ben definiti: lavoro da casa = divano? Meglio di no: cerca il punto della casa o la stanza in cui immagini che la tua produttività possa arrivare al massimo. Allestiscilo proprio come se fosse il tuo piccolo ufficio domestico, con articoli di cancelleria, telefono - se serve -, computer e qualcosa che rallegri il tuo sguardo, come una foto o un soprammobile simpatico. Se hai bambini in casa, cerca un posto che possa permetterti di tenerli d’occhio.
• Luce: lavorare al computer stanca la vista, per cui scegli un luogo ben illuminato, se possibile dalla luce naturale, evitando però fastidiosi riflessi. Quando cala la sera, assicurati che nella tua postazione di lavoro non manchi mai la luce con una lampada da tavolo o una piantana.
• Scrivania e sedia: di solito in casa non abbiamo mai le sedie ergonomiche e le
  scrivanie
  alla giusta altezza di cui possiamo disporre in ufficio. Cerca comunque di tenere lo schermo del computer all’altezza dello sguardo, per evitare di curvarti sulla tastiera, e scegli una sedia che supporti il più possibile la schiena. Per variare puoi provare a usare una credenza o un mobile della cucina come standing desk, la scrivania a cui lavorare stando in piedi.

Anche se stare in pigiama o in tuta tutto il giorno potrebbe sembrarti un sogno che finalmente diventa realtà, per lavorare da casa col giusto atteggiamento mentale è meglio fare uno sforzo in più e cambiarsi. Non c’è bisogno di indossare giacca o camicia: bastano una blusa morbida e un paio di pantaloni joggers o a gamba larga per sentirsi subito più in ordine. Ai piedi: sì alle sneakers, comode quanto le ciabatte!

I liberi professionisti lo sanno bene: quando non si ha un orario d’ufficio definito, c’è il rischio di sentirsi sempre reperibili e di non staccare mai. Soprattutto in questo momento, in cui siamo tutti a casa per la quarantena, le pause sono fondamentali per staccare il cervello - ad esempio cambiando stanza e facendo un po’ di stretching - e riaffacciarsi al lavoro con la mente più fresca e riposata.

In questo contesto è molto importante riuscire a separare lavoro e vita privata. Lo smart working, e la quarantena, fanno sì che entrambi si svolgano negli stessi spazi. Questa mescolanza non è sempre ideale per il nostro benessere psicologico. Cerca perciò di creare una routine con dei blocchi di tempo per svolgere le tue mansioni, ma anche per prenderti cura di te e della casa.

Palestra chiusa e zero attrezzi? Nessun problema: attività fisiche come lo yoga, il pilates, gli allenamenti cardio e HIIT - quello che alterna esercizi ad alta e bassa intensità - possono essere tranquillamente svolti in casa senza nessun equipaggiamento. Bastano

Nel caso tu non sia fan dell’allenamento a corpo libero, dai un’occhiata a questi

Mai come ora le nostre menti sono affollate di pensieri e vulnerabili a quelli più negativi. Anche se tenere a bada ansia e stress in un momento simile può sembrarti impossibile, imparare a meditare può essere il modo di ritrovare l'equilibrio e un pizzico di serenità. Per cominciare ad avvicinarti a questo mondo, ecco alcuni semplici gesti che puoi fare anche da sola a casa:

• concediti almeno 10 minuti al giorno con cellulare spento e nessuna distrazione;
• trova la posizione più comoda per te, anche sdraiata va bene, purché la schiena resti dritta;
• comincia respirando tranquillamente. Non preoccuparti dei pensieri, ma concentrati sul tuo corpo;
• sperimenta la tecnica del “body scan”: immagina di rilassare gradualmente ogni singola parte del tuo corpo, partendo dai piedi per arrivare alla testa.

Per approfondire il tuo sentiero verso la ”mindfulness”, cioè la meditazione che ti aiuta a vivere il presente e a sgombrare la mente dai troppi pensieri, puoi ricorrere alle app dedicate in italiano come Medita Ora e 5 minuti meditazione.

Tra le tendenze più seguite nell’arredamento e nella decorazione di interni quest’inverno rientra lo stile ”hygge”, parola danese che significa calore e intimità, e che individua, più che degli specifici oggetti, uno stile di vita. Un ambiente hygge è dunque quello capace di farci sentire rilassati, protetti e a nostro agio: un toccasana in questo momento di incertezza. Per dare un tocco hygge alla tua casa, presta attenzione a:

• Tessuti: devono essere morbidi e confortevoli sulla pelle, e il più possibile naturali, come la lana, il cashmere e il cotone, meglio se di colori neutri o pastello.
• Illuminazione: per un ambiente confortevole, rinuncia alle luci forte e dirette, ma prediligi punti luce - come lampade da terra e da tavolo - con paralumi che diffondono la luce in modo morbido, come quelli in carta. Sono ideali quelli che permettono di regolare l’intensità della luce per creare diverse atmosfere. Puoi anche decorare i mobili o le finestre con delle lucine, anche se non è Natale!
• Accessori: non c’è hygge senza cuscini e coperte, perfetti per sentirsi subito coccolati. Sono ottime anche le decorazioni provenienti dal mondo naturale, come pigne, rami e composizioni di fiori secchi.

Ti sei accorta di avere in casa una collezione di detersivi di tutti i tipi? Dallo spray specifico per pulire il forno al brillantante per la lavastoviglie, dallo smacchiatore alla cera per i pavimenti, finiamo spesso con l’avere in casa un vero e proprio esercito di flaconi. Questo è il momento giusto per avvicinarsi al mondo dei prodotti per la pulizia della casa “green” e fai da te.

Per passare ai detersivi autoprodotti non è necessario avere una laurea in chimica, ma soltanto sapere come usare e abbinare sostanze che molto spesso abbiamo già in casa, come il bicarbonato di sodio, l’aceto e il succo di limone.

• Per i pavimenti: pulisci i pavimenti in pietra, marmo e granito con una miscela fatta da 3 litri d’acqua, 3 cucchiai di bicarbonato, 10 cucchiai di alcol denaturato e poco sapone liquido, o un cucchiaio di sapone di Marsiglia in scaglie. Proporzioni e ingredienti possono variare un po’ se il tuo pavimento è in gres, ceramica, oppure se hai il parquet.
• Per i vetri: mischia un litro d’acqua con un cucchiaino di acido citrico (o succo di limone) e un cucchiaino di detersivo per i piatti bio, e travasa la miscela in uno spruzzino.
• Per sgrassare: unisci mezzo litro d’acqua, meglio se distillata, ad un cucchiaio di alcol denaturato, uno di detersivo per i piatti bio e 10 gocce di olio essenziale di melaleuca, noto anche come tea tree oil, con effetto antibatterico.
• Per la lavatrice: per ottenere il detersivo, fai bollire 2,5 litri d’acqua con 250 grammi di scaglie di sapone di Marsiglia. Dopo che il composto si è raffreddato abbastanza, frullalo con il mixer. Bastano circa 2 o 3 tazzine da caffè di detersivo per un bucato normale, da versare direttamente nell’oblò.
• Per il forno: per sgrassare il forno, puoi usare il succo di limone puro, un impasto di acqua e bicarbonato o uno spruzzino con acqua e aceto bianco.
• Per la lavastoviglie: crea una miscela con 300 grammi di bicarbonato, uno o due cucchiai di sapone liquido bio, olio essenziale al limone e acqua distillata, e poi lascia asciugare il composto dentro gli stampini per i cubetti di ghiaccio. Otterrai delle utili pastiglie per la lavastoviglie fai da te.

Oltre ai detersivi, imparare a preparare il sapone fatto in casa può essere utile sia per te stessa - tutti ci dobbiamo lavare le mani spesso e con attenzione - o come regalo. L’aspetto divertente è che puoi personalizzarlo con gli aromi e le fragranze che più ti piacciono.

Molte delle ricette che si trovano sul web includono la soda caustica, una sostanza chimica che difficilmente si ha già in casa e che è molto pericolosa da maneggiare. Preferiamo perciò suggerirti una preparazione più semplice che non la include.

Per fare il sapone fatto in casa ti serviranno:

• ingredienti: 250 grammi di sapone di Marsiglia da grattugiare o ridurre in scaglie, 220 ml di acqua distillata, circa 10 ml di olio vegetale (va bene quello d’oliva), qualche goccia di olio essenziale (lavanda, limone, rosmarino...). Per decorare: coloranti naturali, come ad esempio curry e curcuma, più fiori o erbe aromatiche essiccati.
• Utensili: un cucchiaio, pentole e stampi, come quelli per i muffin.
• Procedimento: metti il sapone grattugiato o a scaglie in un pentolino e fai cuocere a bagnomaria, mescolando col cucchiaio. Se non dovessi riuscire ad amalgamarlo bene, puoi usare un frullatore ad immersione. Quando il sapone inizia ad addensarsi, aggiungi l’acqua a poco a poco, mescolando sempre. Come ultimo passo, aggiungi l’olio, gli oli essenziali e i coloranti. Una volta ottenuta una miscela densa e ben mescolata, metti le erbe o i fiori negli stampi e poi versala sopra. Il sapone così ottenuto ha bisogno di stare a riposo per circa un mese e mezzo prima di poter essere tolto dagli stampi.