Bici elettriche

Le bici elettriche, dette anche e-bikes, si distinguono dalle comuni due ruote per la presenza di un motore alimentato ad energia elettrica, il quale innesca il meccanismo della cosiddetta pedalata assistita o “pedelec”. Negli ultimi anni questo mezzo è diventato molto popolare in tutta Europa, in quanto presenta molteplici vantaggi: non inquina, è silenzioso, permette di spostarsi in città in maniera più agevole di un’automobile e consente a tutti di fare un po’ di movimento all’aria aperta, anziani compresi. Mentre in altri Paesi europei, come ad esempio Svizzera e Germania, anche le bici elettriche veloci, ossia quelle il cui motore si attiva anche senza bisogno di pedalare, sono regolamentate in maniera simile, in Italia le cose sono un po’ più complicate; ti daremo qualche cenno sulla questione nella sezione dedicata alla normativa.

Nella scelta di una bici elettrica il prezzo non è l’unico fattore discriminante. Il peso, i materiali di costruzione, il motore e la sua collocazione nel telaio, la durata delle batterie, ma anche accessori come il computer di bordo, sono gli elementi da valutare prima dell’acquisto. In ogni caso il prezzo è di certo superiore a una normale bicicletta: per una e-bike di buona qualità la spesa di rado è inferiore ai 1000 euro.

Giovani o vecchi, tutti possono trarre beneficio dall’utilizzo di una bici elettrica nella vita quotidiana. Scopri come scegliere il modello giusto per te!

Bici elettrica con pedalata assistita: questo tipo di bici ha un motore con potenza massima di 250 Watt, che “stacca” quando si raggiunge la velocità limite di 25 km/h. Tale motore si attiva soltanto quando si pedala, e si spegne in automatico quando non si pedala più; ciò significa che la pedalata non viene sostituita, ma “accompagnata”. Le e-bike a pedalata assistita consentono quindi di accelerare e ripartire con più facilità, oppure di fare percorsi più lunghi e/o impegnativi di quelli che si farebbero con la sola forza delle gambe.

Bici elettrica senza pedalata assistita: queste bici hanno un motore più potente, che si attiva a prescindere dal movimento dei pedali. Rispetto al caso precedente, si tratta quindi di un veicolo più simile a un ciclomotore che a una bici vera e propria, e per questo in Italia sono regolamentate come i motorini.

Secondo l’ordinamento del nostro Paese soltanto le bici elettriche a pedalata assistita con motore di potenza nominale massima pari a 250 Watt possono essere utilizzate come le bici non a motore; vale a dire che il conducente è esentato dagli obblighi di casco, targa, patentino, assicurazione, immatricolazione e così via, e soprattutto può guidare la sua bici sulle piste ciclabili.
Chi invece utilizzasse una bici elettrica con un motore più potente, le cosiddette “s-pedelec”, senza i giusti documenti e accessori, potrebbe incorrere in sanzioni severe, come la confisca del mezzo e sanzioni monetarie. Attenzione dunque!
Prima di acquistare una bici elettrica, consulta perciò le specifiche tecniche necessarie a capire in quale delle due categorie rientra - bici o ciclomotore - e di conseguenza quali norme sei tenuto a rispettare.

Non è un mistero che la manutenzione di una bicicletta elettrica costi di più rispetto a quella di una bici senza motore. La presenza di quest’ultimo infatti richiede particolari cure e fa sì che pneumatici e freni si usurino più velocemente. Vi sono comunque molti negozi di biciclette che offrono un servizio di check-up periodico, perfetto se non sei amante del fai-da-te, utile soprattutto a verificare lo stato di salute delle batterie e del motore.
Per quanto riguarda invece “il pieno”, la spesa stimata è di circa 0,05 euro ogni 100 chilometri percorsi. Davvero poco! Com’è ovvio si tratta di una media, che potrebbe variare a seconda del tuo peso, del tuo stile di guida, di quante volte ti fermi e riparti e di altri fattori.

Ormai è acclarato a livello scientifico: andare in bicicletta, sia essa elettrica o meccanica, fa bene alla salute, soprattutto a quella del nostro sistema cardiovascolare. Il vantaggio dell’e-bike è infatti quello di rendere possibili lunghi percorsi anche a chi in condizioni normali non ne sarebbe in grado, come gli anziani, e di invogliare anche pigri e sedentari a uscire fuori di casa, al contrario della cyclette.
I benefici però non si limitano al miglioramento della nostra salute: chi ha una bici elettrica di norma la utilizza più a lungo di quanto userebbe una bici classica, con grandi benefici per l’aria che respiriamo. Inoltre, se hai in mente di usarla per andare a lavoro, la bicicletta col motore ti consente di non arrivare sudato e affaticato - un aspetto da non trascurare.