Per le tasche… e per l’ambiente.

La sostenibilità è un tema che ci sta sempre più a cuore. Se vogliamo ridurre il nostro impatto sull’ambiente e sul futuro del pianeta, possiamo contribuire tutti nel nostro piccolo con azioni concrete e quotidiane. Il bello è che può anche essere divertente! Ormai non c’è più dubbio, il consumo globale di cibo contribuisce in maniera significativa al degrado ambientale, producendo tra l’altro enormi quantità di rifiuti plastici non riciclabili. Un modo per ridurre il nostro impatto ed essere più sostenibili è coltivare il nostro cibo in giardino, nell’orto di casa o addirittura sul balcone. Non ci hai mai pensato prima? Continua a leggere per capire come in realtà sia semplice e possibile farlo!

Cosa ci faccio con tutta quella plastica?

Basta fare un po' più di attenzione a quello che consumiamo, per renderci subito conto che produciamo tanta spazzatura non riciclabile. Dai prodotti per la cura del corpo ai contenitori di saponi, creme e detersivi, ma anche alle confezioni degli alimenti. La plastica continua a spopolare nei nostri supermercati, un po’ per comodità, e un po’ per pigrizia dei consumatori.

Abbiamo chiesto ai nostri colleghi di partecipare a un sondaggio e così abbiamo scoperto che ognuno di noi butta via circa 10 kg di plastica all’anno. Estendendo questo dato a livello nazionale, significa che in Italia produciamo 10 kg di rifiuti plastici per quasi 60 milioni di abitanti. Vogliamo aiutarti a scoprire modi divertenti ed economici per ridurre il tuo consumo di plastica.

Cosa posso fare nel mio piccolo?

 

Nelle nostre cucine troveremo tantissimi prodotti di plastica a cui possiamo dare una seconda vita. Esistono tanti tipi di verdura e legumi che possono benissimo essere coltivati in contenitori di plastica per risparmiare spazio, soldi e ridurre i rifiuti non rinnovabili. Solo per nominarne alcuni: barbabietole, carote, fagiolini, erbe aromatiche, piselli, patate, ravanelli, peperoncini e peperoni, insalata, cipolle e pomodori si prestano a questo tipo di coltivazione fai da te.

Cominciamo dalla cucina, passando in rassegna tutti gli scarti che sembrano inutilizzabili e usando un po’ di fantasia. Per esempio, i barattoli di latta: potresti farci crescere le erbe aromatiche sul davanzale delle finestre di casa. Oppure le bottiglie di plastica: trasformali in vasi per delle piccole piantine e crea un giardino verticale, anche per dare un tocco originale ai tuoi interni.

Sapevi che per fare il compost servono solo 3 ingredienti di base? La ricetta è semplice: una parte di “marrone”, una parte di “verde” e dell’acqua quanto basta. La parte marrone sono tutti i prodotti dall’aspetto autunnale come foglie morte, ramoscelli e rami. Il “verde” è rappresentato da foglie di insalata o verdura di vario genere, scarti della frutta e fondi di caffè.

Il segreto è alimentare i tre ingredienti nelle giuste dosi… ma questo è sicuramente un gioco da ragazzi. Il compostaggio sostituisce i fertilizzanti chimici, riduce le emissioni di metano e di carbonio: pensa a questa semplice ed utile alternativa prima di buttare i rifiuti alimentari.

Ma non è finita qui: ci sono così tante altre cose nelle nostre cucine che possono essere riciclate! Molti prodotti che consumiamo giornalmente si possono coltivare partendo dai loro scarti. Quasi tutti i tuberi, come zenzero e patate, ricrescono facilmente ovunque e non necessitano di tanta cura. Questo è il caso anche di lattuga, sedano, citronella, cipolla e aglio. È divertente, richiede poco impegno, ti fa risparmiare e fa bene all’ambiente.

Una guida alla coltivazione di erbe aromatiche e verdura

 

Vuoi mettere alla prova il tuo pollice verde ma anche fare bene all’ambiente? Non sai da dove partire? Vediamo alcuni passaggi iniziali.

Trova un angolo luminoso in casa per far crescere il tuo giardino.

Del terriccio ricco di sostanze nutritive sarà la chiave del tuo successo. Potresti per esempio utilizzare il compost fatto in casa, del letame animale e fertilizzanti organici.

Non partire in quarta, ma impara passo dopo passo per i primi tempi. I risultati parleranno da sé!

Per quanto possa sembrare strano, è bene attirare l’attenzione degli insetti nel tuo piccolo orto. Parliamo di api, coccinelle e farfalle, che aiuteranno le piantine a riprodursi. A tal scopo si prestano molto bene quelle piante cosiddette “amiche degli insetti”: la filigrana comune, le zinnie, la cosmea e i girasoli, tutte dai fiori belli e colorati.

Non dimenticare di innaffiare le piante! Non è poi così banale sapere come e quanto. Maggiore attenzione va fatta appena dopo la semina: in questa fase le tue piantine potrebbero avere bisogno di molta acqua. Invece, quando sono ben cresciute e rigogliose, possono resistere anche con 8 o 9 centimetri d’acqua a settimana.

 

 

La tua impronta ecologica

 

Come abbiamo già spiegato, coltivare le verdure e gli ortaggi che consumi giornalmente non è solo divertente ma è anche utile all’ambiente e alle tasche. Vediamo a conti fatti un po’ di dati a riguardo.

Per esempio, sapevi che una famiglia composta da 3 persone, in media, consuma 1.200 kg di cibo all'anno, che a sua volta corrisponde a 1 furgone pieno di cibo? Un furgone completamente pieno di solito emette 150 grammi di anidride carbonica per chilometro percorso. Parliamo di 150 kg di CO2 per una tratta di 1.000 km! Per intenderci meglio, è la stessa quantità di anidride carbonica che produce un aereo di una comune compagnia commerciale durante un volo di 3 ore. Complessivamente il trasporto su strada è responsabile del 72% di tutte le emissioni di CO2 dell’Unione europea.

Per coltivare grandi quantità di verdure non c'è bisogno di tanto spazio. 252 metri quadrati di giardino basterebbero a coltivare 1.200 kg di verdure e ortaggi per una famiglia di 3 persone. Pensa a quanti pasti creativi potresti inventarti con una tale quantità e varietà di materie prime! Certo, se disponi solo di un balcone, questi numeri ti sembrano impossibili. In realtà esistono così tanti tipi di verdure, tuberi ed erbe aromatiche che richiedono davvero poco spazio per crescere.

Ora arriva il bello! Diamo un’occhiata a quanto potresti risparmiare. Abbiamo fatto delle ricerche e qualche calcolo. Innanzitutto abbiamo scelto dieci tipi di ortaggi ed erbe aromatiche: pomodori, zucche hokkaido, carote, insalata verde, cipolle, sedano, aglio, basilico, aneto e cavolo

 

Abbiamo calcolato il consumo medio di questi prodotti con un calcolatore di semina. Il calcolatore di semina è uno strumento di progettazione per decidere cosa seminare in modo pratico e veloce, disponibile online.

 

Una famiglia di tre persone che coltiva queste 10 verdure con un consumo medio giornaliero durante l’arco di un anno, ovvero dall'inizio della primavera alla fine dell'autunno, risparmierà fino a 974 euro in totale.

 

Quale modo migliore per mettere da parte i tuoi risparmi per altre necessità?

Chi semina raccoglie

 

L’equipe di Krautkopf.de crede fortemente nella coltivazione e nel giardinaggio sostenibili. Gli esperti di questo studio trasformano direttamente ciò che coltivano in buonissime ricette, sono appassionati di tutto ciò che riguarda l’eco-sostenibilità, l'agricoltura a km 0 e la cultura culinaria che non butta via niente, ma si serve solo di prodotti stagionali e semplici da coltivare.

 

Cosa consigliate a chi vuole cimentarsi per la prima volta nel giardinaggio sostenibile?

 

Essere sempre sensibili al tema della sostenibilità ed essere proattivi a riguardo è ammirevole, e ci sono diversi modi per farlo. Se si guarda al giardinaggio sostenibile ci si rende conto in fretta di quanto sia facile e che a volte basta davvero poco per avere ottimi risultati. Si può iniziare col piantare ortaggi e verdure locali, così che crescano nel loro habitat naturale. Le piante cosiddette “native” sono infatti meno attaccabili da batteri e microrganismi autoctoni e non hanno quasi nemmeno bisogno di pesticidi.

 

Ci consigliate un modo per rendere il giardinaggio fai da te ancora più sostenibile?

 

Quasi tutto nel giardinaggio può essere fatto in maniera sostenibile. Per dirne una: il fertilizzante. Possiamo produrre un fertilizzante al 100% naturale. Indipendentemente dalle dimensioni del vostro giardino o del vostro balcone, non dimenticate di lasciare dello spazio libero che accolga insetti e piccoli animali, fondamentali all’impollinazione e alla riproduzione delle piante.

Cosa non possiamo proprio dimenticare per far crescere il nostro orto?

 

Un modo vincente per avere un buon raccolto è usare sementi biologiche, perché sono in grado di produrre semi che possono essere ripiantati più e più volte. Le vostre piante cominceranno a familiarizzare con l'ambiente circostante e si riprodurranno più facilmente.

Abbiamo spiegato come produrre il compost. Avete consigli a riguardo?

 

Certo, come dimenticare il compost! Il nostro consiglio è di tenere il compost vicino al giardino o all’orto e all’aperto, così che possa ricevere tutta l’acqua possibile. Meglio se in un posto che sia tanto al sole quanto all’ombra… sotto un albero sarebbe perfetto, così il compost rimane sempre umido.

 

Non puoi assolutamente perderti questa ricetta di kraut-kopf.de: pizza vegetariana con ortaggi e semi direttamente dal tuo giardino.

Ricetta per 6-8 porzioni

 

Condisci la pizza con il meglio che offre il tuo giardino questa primavera e non dimenticare di aggiungere le erbe aromatiche.

Potresti abbinare le patate allo scalogno e al rosmarino.

Oppure che ne dici di una pizza con pomodori ciliegino, olive, mozzarella di bufala e basilico?

 

Ti consigliamo anche una gustosa versione vegetariana con melanzane e zucchine grigliate, funghi, cuori di carciofo, pomodori e olive.

Se la preferisci vegana, basta non aggiungere il formaggio.

Sciogli il lievito nell’acqua utilizzando una ciotola capiente. Pesta e trita i semi di zucca e di girasole fino a ridurli in polvere, poi mescola il tutto con la farina integrale, il sale e l'olio d'oliva e lavora l’impasto fino a renderlo omogeneo. Ricorda di mantenere sempre una giusta proporzione tra farina e acqua.

Se l’impasto diventa troppo appiccicoso, aggiungi altra farina. Se invece è troppo duro per essere lavorato a mano, aggiungi altra acqua. L’impasto va lavorato per almeno 5 minuti. Copri la ciotola con un panno da cucina umido e lascia riposare in un luogo caldo per 30 minuti per permettere all'impasto di lievitare al punto giusto.

Trita l'aglio, mischialo alla passata di pomodoro e condisci con sale e pepe quanto basta. Dividi l'impasto della pizza in piccoli panetti, stendi e guarnisci a piacere con la salsa e le verdure.

La pizza va infornata a 250°C per 10–15 minuti ad un’altezza intermedia nel forno.

Ti presentiamo i nostri esperti

Susann e Yannic sono i due blogger dietro Krautkopf. Sono esperti di fotografia, cucina e giardinaggio. Parlano delle loro passioni e di come riescano a combinarle nel loro blog https://kraut-kopf.de/, il loro laboratorio creativo in cui esprimono l'amore per una vita semplice in nome della sostenibilità.