Orologi a pendolo

Col suo aspetto e soprattutto col suo suono inconfondibile, l’orologio a pendolo è molto più di un semplice dispositivo per misurare il trascorrere del tempo, ma è un vero e proprio complemento d’arredo dalla personalità decisa. Il modello che tutti abbiamo in mente è quello classico a colonna, con struttura in legno e pendolo in metallo, ma con tempo la varietà di modelli disponibili si è notevolmente estesa, così come la loro dimensione, tanto che oggi vi sono orologi a pendolo così piccoli da poter stare sopra a una scrivania.

Questa tipologia di orologio è molto antica, tanto che già Galileo Galilei aveva studiato le proprietà del moto del pendolo. L’invenzione vera e propria risale tuttavia alla metà del XVII secolo, e questo è uno dei motivi per cui molti orologi a pendolo, ancora oggi, vengono realizzati in stile barocco. Rispetto a un orologio al quarzo, la precisione di un orologio a pendolo meccanico è indubbiamente inferiore, ma la resa estetica, soprattutto nei modelli di antiquariato, rimane ineguagliata.

Dal momento che gli orologi a pendolo a colonna sono piuttosto ingombranti, sono sempre più apprezzati quelli a parete, anche in versione moderna e design, con suoneria personalizzabile. In queste versioni il classico pendolo con estremità tonda si trasforma e diventa a seconda dei casi una farfalla, un uccellino o una chitarra. Originale, non credi? Qui su Shopalike.it potrai sbizzarrirti tra orologi a pendolo di tutte le fogge e di tutti i colori!

I primi orologi a pendolo funzionavano grazie a un meccanismo interno collegato a un pendolo e da esso messo in funzione, grazie ai suoi movimenti oscillatori. Il movimento orizzontale del pendolo venivano convertiti in moto circolare, necessario a far muovere le lancette, mediante speciali meccanismi a molla chiamati scappamenti. Il problema? La dilatazione provocata dai cambiamenti di temperatura poteva far sballare la misurazione anche di 10 secondi al giorno! Per ovviare a questa mancanza di precisione vennero man mano apportate delle migliorie, come ad esempio la riduzione dell’attrito ottenuta collocando il pendolo in una camera priva d’aria.

Gli orologi a pendolo odierni arrivano a perdere qualche centesimo di secondo al giorno - come i normali orologi da polso al quarzo - e sono dunque molto più precisi dei loro antenati. La massima precisione? Quella degli orologi a doppio pendolo, inventati nel XX secolo: possono competere persino con gli orologi usati nei laboratori.