Tutto quello che c'è
da sapere sui vestiti

Una guida esaustiva su come interpretare le taglie, scegliere il materiale migliore per i nostri vestiti e come prendersene cura, dare una seconda vita ai nostri capi preferiti, e anche prevedere come sarà il nostro guardaroba in 10 anni!

La guida definitiva ai tessuti

Creata da Mary Marlowe Leverette di thespruce.com. Mary è una degli esperti più rinomati del settore per quanto riguarda la cura della casa. La sua esperienza spazia dalle nozioni basilari di pulizia della casa alla cura dei tessuti, fino alla scelta e alla manutenzione degli elettrodomestici. Esperta a livello accademico nella comprensione dei prodotti e dei processi per pulire al meglio casa e tessuti, lo stile di Mary è facile da seguire e imparare anche per il padrone di casa più inesperto!

Ti sei mai chiesto da dove viene il cashmere? O come si fabbrica il velluto a coste? Oppure come trattare le tue camicie di flanella? Se hai risposto sì ad almeno una delle domande, continua a leggere. Ti presenteremo 20 dei tessuti più diffusi e la loro origine, con consigli per mantenerli sempre in ordine e qualche interessante curiosità su ognuno di loro. Prima di lavare qualunque capo, controlla sempre l'etichetta con le istruzioni di lavaggio e le raccomandazioni per pulirlo al meglio.

Tessuto Nome Origine e produzione Consigli per lavare & conservare i capi Curiosità
Cashmere Cashmere Una fibra di lusso ottenuta dalla lanugine delle capre cashmere. Nonostante venga spesso denominata lana, questo tessuto è più fine e soffice della lana di pecora. Conservazione: puoi appendere i capi di cashmere, ma i maglioni di cashmere vanno piegati per evitare che si allarghino. Prima di riporli nell'armadio, lavali con cura, così non attireranno le tarme. A stagione conclusa, lava i capi, falli asciugare e conservali in una sacca di tessuto che faccia circolare l'aria.

Lavaggio: i maglioni di cashmere possono essere lavati a mano in acqua tiepida col detersivo per la lana. Risciacqua bene senza strizzare e premi con le mani per togliere l'acqua in eccesso. Stendi in orizzontale, senza esporre il capo alla luce diretta del sole. I cappotti in cashmere vanno lavati a secco in lavanderia.
Le capre cashmere vivono sui pendii scoscesi e ghiacciati dell'Himalaya, ad un'altezza che va dai tre ai cinquemila metri. La loro lana le protegge dal clima impervio, in quanto è 8 volte più calda della lana di pecora. Il cashmere è costoso in quanto la resa annuale di lana per animale va da pochi grammi a circa mezzo chilo, sufficienti per una sciarpa piuttosto corta. Un maglione richiede la lana di 4-6 capre e un cappotto quella di 30-40 capre.
Chiffon Chiffon Un tessuto trasparente e leggero creato con filati ritorti, solitamente di seta o di fibre sintetiche. Conservazione: le gonne e gli abiti di chiffon possono essere appesi ad una gruccia. Attenzione tuttavia alle mollette, che potrebbero lasciare segni sui capi.

Lavaggio: lava a mano in acqua fredda. Aggiungi un tappo di detersivo delicato per lavaggio a mano e mischialo all'acqua. Immergi il tessuto e lascialo a mollo per qualche minuto. Risciacqua bene con acqua fredda. Strizza con delicatezza, senza torcere il capo. Lascialo poi asciugare, rimuovendo eventuali grinze col vapore. Non stirare: le alte temperature potrebbero danneggiare il tessuto.
Lo chiffon era molto popolare nel XIX secolo, soprattutto durante il periodo edoardiano conosciuto come "culto dello chiffon", in cui veniva usato per ornare la biancheria. A quell'epoca lo chiffon era soltanto di seta. Era così costoso che indossarlo era un simbolo di status sociale elevato e grande ricchezza.
Velluto a coste Velluto a coste Un tessuto resistente e durevole con coste arrotondate, fatte con nervature di filato intrecciato su una base di stoffa. La maggior parte del velluto a coste viene realizzato con le fibre di cotone. Consevazione: i capi di velluto a coste possono essere appesi alle grucce. Appendili in modo che il tessuto sia ben teso e non schiacciato da altri vestiti.

Lavaggio: prima del lavaggio, chiudi i bottoni e/o le zip e rovescia il capo, per evitare che le coste si schiaccino. Lava i colori scuri in acqua fredda per far sì che non sbiadiscano. Non lavare mai il velluto a coste con qualunque tessuto che rilascia pelucchi come gli asciugamani di spugna, la lana o il feltro. I pelucchi adorano aggrapparsi al velluto a coste! Asciuga a temperatura bassa con l'asciugatrice per qualche minuto per togliere le grinze. Una volta finito, scuotilo e lascia che finisca di asciugarsi all'aria.
Un tempo il velluto a coste era usato solo per le divise da lavoro. In seguito, grazie alla sua resistenza e al prezzo basso, si diffuse in quasi tutti i ceti sociali. All'inizio del XX secolo questo tessuto era in voga tra i bohémien parigini e divenne indispensabile nel guardaroba di artisti e intellettuali.
Cotone Cotone Un tessuto naturale ottenuto dalle fibre della pianta di cotone, Gossypium hirsutum. Le fibre sono lunghe da poco più di un centimetro a circa cinque. Con quelle più lunghe si producono i tessuti di cotone di migliore qualità. Conservazione: tutti i tessuti di cotone e la maggior parte di quelli a maglia possono essere appesi e piegati. I maglioni di cotone a maglia larga dovrebbero essere piegati.

Lavaggio: lava i capi in cotone bianco e colorato separatamente in acqua calda o fredda per evitare che stingano, si rimpiccioliscano o si allarghino. La biancheria da letto, gli asciugamani e gli strofinacci vanno lavati in acqua calda per eliminare batteri e residui organici. Se necessario, usa la candeggina per rimuovere le macchie. Appendere gli indumenti in cotone quando sono ancora umidi può aiutare a fare a meno di stirarli.
Le fibre di cotone sono usate non solo per produrre vestiti, ma anche banconote. Mischiato ad altre fibre, di solito sintetiche, si può usare per produrre tantissime cose, dai filtri per il caffè alle tende da campeggio.
Denim Denim Un prodotto tessile robusto ottenuto solitamente dal cotone, in cui la trama passa sotto uno o due fili di ordito. Nonostante la maggior parte dei jeans sia blu, il denim può essere tinto di qualunque colore. Conservazione: gli abiti e i jeans in denim possono essere sia appesi che piegati. Tuttavia fai attenzione che non ci siano pieghe tali da lasciare segni.

Lavaggio: per evitare che i jeans scoloriscano troppo, lavali solo quando sono davvero sporchi. Rovesciali e usa l'acqua fredda per non farli stingere. Non lavare mai i jeans insieme ai capi chiari per non farli macchiare. Evita l'asciugatrice e usa lo stendino. Alcuni jeans possono restringersi di mezza taglia col lavaggio, ma tornano normali una volta indossati. Ciò è dovuto al modo in cui il denim viene tessuto. Spesso alle fibre di cotone viene aggiunta l'elastan per creare un tessuto denim stretch. I jeans stretch vanno lavati come quelli normali, evitando però acqua e asciugatrice a temperature troppo elevate.
Si ritiene che il denim venne inventato a Genova nel 1500. Il tessuto fu creato per le divise della marina militare. Il nome, tuttavia, ha origine dall'espressione francese "de Nîmes" (della città di Nîmes).

Sei curioso dell'influenza che i tuoi jeans hanno sul nostro pianeta? Scopri di più.
Flanella Flanella La flanella, un tessuto morbido, era in origine prodotta dalla lana cardata o da filati pettinati. La versione odierna può essere ottenuta dalla lana, dal cotone o anche dalle fibre sintetiche. Conservazione: gli indumenti di flanella possono essere piegati o appesi nell'armadio.

Lavaggio: lava in lavatrice in acqua calda. Usa un detersivo delicato per evitare che scolorisca col tempo. Per mantenere morbida la flanella, aggiungi l'ammorbidente o una tazza di aceto bianco al risciacquo finale. Asciuga a bassa temperatura e appendi subito il capo per evitare che si sgualcisca.
La flanella fece la sua apparizione nel Galles del XVII secolo, dove i contadini erano soliti usare camicie di flanella per ripararsi dal maltempo. Questo uso divenne comune per tutti coloro che avevano mestieri faticosi, come i taglialegna del nord America. Le camicie di flanella divennero popolari anche negli anni Novanta come parte del look grunge, e sono ancora associate agli hipster.
Pizzo Pizzo In origine ottenuto dal lino e dalla seta, il pizzo é un tessuto ornamentale di tipo à jour abbellito da fili dorati o argentati. Al giorno d'oggi il pizzo viene prodotto a partire dal cotone o filati sintetici, anche se si usano ancora lino e seta. Conservazione: appendi gli abiti o le bluse in pizzo su grucce imbottite. La biancheria in pizzo va invece piegata. Se conservato dentro scatole o buste protettive, non scolorirà e durerà per molti anni.

Lavaggio: lava a mano o in un sacchetto per la biancheria in acqua fredda, con un detergente delicato, con un programma apposito Il sacchetto servirà a non farlo agganciare o strappare da altri indumenti. Fallo asciugare in orizzontale o appeso a una gruccia. Evita l'asciugatrice e rimuovi le pieghe col vapore.
Nonostante oggi si tenda ad associare il pizzo agli indumenti femminili, tre secoli fa era un elemento chiave della moda maschile. I gentiluomini erano soliti portare indumenti ornati di pizzo, dai cappelli ai risvolti dei pantaloni.
Lino Lino Il lino si ricava dalle fibre di cellulosa che crescono dentro gli steli della pianta del lino, o Linum usitatissimus, una delle piante coltivate più antiche della storia dell'umanità. Conservazione: gli abiti in lino vanno appesi per non farli sgualcire e conservati in un posto fresco.

Lavaggio: lava il lino a bassa temperatura in acqua fredda o tiepida. Usa il programma per capi delicati e un detersivo apposito per proteggere le fibre. Dopo il passaggio in lavatrice, fai asciugare i capi appesi a una gruccia imbottita o in orizzontale sullo stendino. Non usare l'asciugatrice, soprattutto a calore elevato. Rimuovi ogni grinza stirando il lino ad alta temperatura.
Fin dal 4500 a.C., le mummie venivano avvolte in sudari fatti di lino. Tale tessuto resiste infatti all'attacco dei funghi e dei batteri.
Mohair Mohair Un tessuto o filato simile alla seta, ottenuto dal pelo della capra d'Angora. Conservazione: gli indumenti in tessuto di mohair possono essere appesi con le grucce, ma quelli in maglia di mohair vanno piegati e conservati in sacche di tessuto traspiranti, in un luogo fresco e asciutto. Lavaggio: lava le maglie in mohair a mano in acqua tiepida con un detersivo delicato per la lana. Agita la soluzione e poi risciacqua in acqua fredda pulita. Strizza il capo senza torcerlo per togliere l'acqua in eccesso. Fai asciugare in orizzontale. I tessuti in mohair necessitano di un lavaggio professionale a secco.

Lavaggio: lava le maglie in mohair a mano in acqua tiepida con un detersivo delicato per la lana. Agita la soluzione e poi risciacqua in acqua fredda pulita. Strizza il capo senza torcerlo per togliere l'acqua in eccesso. Fai asciugare in orizzontale. I tessuti in mohair necessitano di un lavaggio professionale a secco.
Le fibre di mohair sono morbide e lucenti come la seta. Tengono caldo in inverno grazie alle loro qualità isolanti, ma fanno fresco in estate perché lasciano traspirare la pelle. Il mohair è ritenuto un tessuto di lusso ed è solitamente più costoso della lana ottenuta dal vello delle pecore.
Raso Raso Il raso non è una fibra, ma piuttosto un tipo di tessuto ottenuto con filati a bassa torsione. Al giorno d'oggi il satin viene prodotto quasi sempre dalla seta, dal nylon o dalle fibre di poliestere. Conservazione: il raso va conservato in un posto fresco, lontano dalla luce diretta, che potrebbe farlo scolorire.

Lavaggio: lava a mano o usa il programma per capi delicati della lavatrice con acqua e un detersivo apposito. Non torcere troppo i capi perché potrebbero formarsi pieghe difficili da rimuovere. Lascia sgocciolare i capi appesi e usa vapore a bassa temperatura per togliere ogni grinza.
Nonostante il raso venne creato in Cina, divenne molto popolare in Europa a partire dal XII secolo. Divenne il tessuto d'elezione per il guardaroba dei reali ed era un simbolo di prestigio tra i più abbienti.
Seta Seta Una fibra naturale prodotta dai bachi da seta, che si nutrono di foglie di gelso. Il baco crea un bozzolo che viene conservato e ridotto in fibre di seta, usate per creare il tessuto. Conservazione: la luce forte può danneggiare la seta, per cui andrebbe conservata in un luogo buio e asciutto. Le fibre di seta hanno bisogno di respirare. Usa dei sacchetti di tessuto e non di plastica, che trattengono l'umidità e potrebbero far marcire il tessuto.

Lavaggio: la soluzione migliore è far lavare i capi in seta da una lavanderia specializzata. Tuttavia puoi lavarli anche a mano a casa in acqua fredda con un detergente specifico. Metti in ammollo gli indumenti per circa cinque minuti, sfregandoli con delicatezza. Risciacqua con acqua fredda pulita e strizza l'acqua in eccesso. Distendi il capo su un asciugamano e avvolgilo per assorbire l'acqua restante. Infine fai asciugare in orizzontale o con un appendino.
I filati di seta sono molto resistenti e possono avere una lunghezza da 500 a 1500 metri. La struttura delle fibre è responsabile della loro caratteristica lucentezza.
Tweed Tweed Un tessuto molto durevole e versatile, ricavato soprattutto dalla lana. Il tweed può avere una struttura diagonale o a spina di pesce. La lana di cui è composto viene tinta prima di essere filata e tessuta. Conservazione: gli indumenti in tweed vanno riposti quando sono puliti e asciutti al 100%, per evitare infestazioni di tarme. Conservali in un luogo fresco, asciutto e buio.

Lavaggio: i capi in tweed senza fodera possono essere lavati come la lana. Giacche e cappotti strutturati e foderati vanno invece lavati a secco. Una stiratrice a vapore è utile per rinfrescare i capi in tweed, togliendo le grinze e i cattivi odori. Appendi il tweed umido e lascialo asciugare all'aria.
Il tessuto era originariamente chiamato "tweel", ma un mercante che prese l'ordine lesse male l'etichetta e lo vendette come "tweed", come il fiume in Scozia. Il nome è rimasto così da allora.
Velluto Velluto Il velluto è un tessuto morbido e sfarzoso ottenuto dalla seta, cotone, nylon, mohair o lana, il cui fitto e soffice pelo si realizza tagliando gli anelli dei fili di ordito. Conservazione: i capi in velluto vanno conservati separati, in modo da non schiacciare il tessuto e appiattire gli anelli. Li puoi conservare in orizzontale in una scatola o in verticale in una sacca traspirante per proteggerli dalla polvere.

Lavaggio: se il velluto è di seta, mohair o lana, dovrebbe essere lavato a secco. I velluti di cotone e sintetici possono essere lavati a mano usando acqua fredda e un detersivo liquido per capi delicati. Appendi il capo o asciugalo in orizzontale. Non stirare mai il tessuto. Per togliere le pieghe, usa una stiratrice a vapore.
Col suo prezzo elevato, il velluto era uno dei materiali prediletti dai nobili. Nel 1399, un anno prima della sua morte, Re Riccardo II d'Inghilterra lasciò scritto nel suo testamento di voler essere seppellito vestito di velluto.
Lana Lana La lana è fatta di fibre ricavate dal vello delle pecore e di altri animali. Può essere tessuta o lavorata a maglia. Conservazione: tutti i capi in lana devono essere conservati puliti per scongiurare l'attacco degli insetti. La lana tessuta può essere appesa, mentre i maglioni vanno piegati e riposti in orizzontale dentro sacche traspiranti.

Lavaggio: i capi in lana più strutturati e foderati possono essere lavati a mano in acqua tiepida con un detersivo apposito. Rovescia l'indumento, mettilo a mollo, sfrega e lascialo nell'acqua per 10 minuti. Risciacqua due volte in acqua fredda, strizzando via l'acqua in eccesso. Assorbi l'acqua rimanente avvolgendo il capo con un asciugamano. Mettilo infine ad asciugarsi in orizzontale, lontano dal calore diretto e dalla luce.
Le fibre di lana sono ignifughe. In caso di incendio, non si sciolgono o attaccano alla pelle come le fibre sintetiche, ma bruciano senza fiammate e si spengono da sole quando viene rimosso il focolaio.
Poliestere Poliestere Questo nome indica un polimero sintetico, creato dall'uomo. Il poliestere si ottiene unendo il glicole etilenico con l'acido tereftalico per ottenere un tipo di plastica. Conservazione: conserva i capi piegati o su grucce. Il poliestere è resistente sia all'umidità che agli insetti.

Lavaggio: rovescia gli indumenti prima di lavarli per evitare che si impiglino. Lava in lavatrice con acqua calda, usando un detersivo multiuso. Asciuga in asciugatrice a bassa temperatura. Se il poliestere ha bisogno di essere stirato, non usare il ferro troppo caldo o ricorri a una stiratrice a vapore.
Il poliestere è usato in molti settori industriali per creare una grande varietà di oggetti, dalle bottiglie in PET alle canoe, fino agli ologrammi.
Viscosa/rayon Viscosa/rayon Una fibra semisintetica fatta di fibre di cellulosa di legno chimicamente trattate e rigenerate. Il tessuto può imitare la consistenza della lana, del cotone, della seta o del lino. Morbida e fluida, spesso viene chiamata "seta artificiale". Conservazione: pulisci bene il tessuto prima di conservarlo per tenere lontani gli insetti. Gli indumenti possono essere conservati appesi o piegati.

Lavaggio: gli indumenti strutturati vanno lavati a secco. I capi privi di fodera possono essere lavati a mano in acqua tiepida con un detersivo delicato. Se li lavi in lavatrice, opta per il ciclo per capi delicati e acqua fredda. Lascia asciugare all'aria o togli i capi dall'asciugatrice ancora umidi, per finirli di asciugare fuori.
Anche se è una fibra vegetale, la produzione della viscosa include processi chimici intesivi considerati dannosi per l'ambiente.
Pelle Pelle La pelle viene ottenuta da animali come le mucche, le pecore, gli agnelli, i cervi o le antilopi. Viene processata poi chimicamente per mantenerla soffice e intatta. Conservazione: conserva su grucce imbottite in un posto fresco e asciutto, preferibilmente coperta da un lenzuolo o sacche per indumenti per proteggerla dalla polvere.

Lavaggio: non lavare. Se necessario, usa uno speciale detergente per la pelle per pulire la superficie del capo. Per pulire la pelle puoi usare anche il sapone per il cuoio con acqua calda. Ripulisci con acqua pulita dopo la pulizia e lucida con uno straccio asciutto.
L'uso della pelle è diffuso fin dal 3000 a.C.. Durante l'Impero Romano veniva usata per le vele delle navi, ma anche per costruire mobili, armi, armature e tende.
Elastan/spandex/lycra Elastan/spandex/lycra Una fibra sintetica famosa per la sua incredibile elasticità. È più nota con i suoi nomi commerciali Lycra o Dorlastan. Le fibre sono spesso unite a quelle naturali per dare più elasticità al tessuto. Conservazione: conserva tutti i capi in elastan piegati e lontani dalla luce diretta del sole.

Lavaggio: Lava a mano in acqua fredda o tiepida. Se usi la lavatrice, scegli il programma delicato e metti il capo in un sacchetto. Evita la candeggina o l'ammorbidente. Fai asciugare appeso o in orizzontale.
L'elastan si allunga fino al 500-600% rispetto alla sua lunghezza originale, senza rompersi e tornando facilmente in forma. Non si altera se esposto al sudore, oli corporei o detergenti.
Nylon Nylon Un polimero sintetico termoplastico noto per la sua versatilità e capacità di resistere ai danni. Conservazione: i capi in nylon vanno piegati e conservati orizzontali. Il nylor resiste all'umidità, dunque non si deterioreranno.

Lavaggio: lava in lavatrice in acqua fredda separato dagli altri tessuti con il programma per capi delicati. Usa un detersivo multi uso e una candeggina senza cloro, se necessario, per togliere le macchie. Non usare l'asciugatrice e fai asciugare i capi appesi. Gli indumenti di maglia vanno fatti asciugare poggiati su una superficie. Non stirare mai il nylon perché si scioglierebbe.
Il nylon è stata la prima fibra sintetica con produzione di massa. Il suo primo uso commerciale è stato nelle setole degli spazzolini nel 1938. È resistente agli agenti chimici e al sudore, ma si scioglie ad alte temperature.
Fibra di bambù Fibra di bambù Una fibra naturale ottenuta dalla polpa delle canne di bambù. Conservazione: i tessuti possono essere appesi o piegati, ma i capi in maglia vanno conservati orizzontali per evitare che si allarghino.

Lavaggio: lava in lavatrice in acqua tiepida, con un detersivo e un programma apposito per capi delicati. Metti in ammollo prima del lavaggio per rimuovere le macchie. Fai asciugare appeso.
Il tessuto di bambù ha proprietà antibatteriche naturali che combattono i cattivi odori. Aiuta inoltre a regolare la temperatura corporea, permettendo all'umidità di traspirare in estate, ma trattenendo l'aria calda in inverno.

Sapevi che puoi filtrare per materiale nella nostra sezione dedicata alla moda?

Guida pratica alle taglie d'abbigliamento

Il mondo delle taglie può diventare una vera giungla in cui è difficile orientarsi. Capire come funzionino le misure è ancora più importante oggi, dato che molti di noi ordinano capi d'abbigliamento online da vari paesi del mondo. Questo, oltre alla frustrazione dei consumatori, porta ad un gran numero di restituzioni di vestiti ordinati della taglia sbagliata. Diverse aziende hanno cercato di unificare le misure localmente o a livello internazionale ma, fino ad oggi, nessuna ha avuto successo. Nel mentre saremo dunque costretti a destreggiarci tra le varie taglie. Per far sì che lo shopping sia più facile ed ecosostenibile, abbiamo creato una guida completa, e facile da consultare, sulle taglie.

Sistemi di misure

La prima cosa da tenere a mente è che esistono vari sistemi di misure in tutto il mondo. Basti pensare che abbiamo 4 sistemi, ampiamente usati e accettati, soltanto in Europa! Inoltre, molti produttori e brand hanno il loro proprio sistema, aggiustando così le taglie e le misure per venire incontro ai bisogni e desideri dei propri clienti. In questa guida è possibile trovare alcuni dei sistemi con cui abbiamo a che fare più spesso.

Internazionale: Le taglie variano dalla XXS a quelle molto larghe XX... L

EU / DE: Se vedi un capo di abbigliamento con scritto nell'etichetta EU, è una taglia basata sul sistema tedesco che è usato nella maggior parte d'Europa. Alcuni dei paesi che adottano questo sistema sono: Germania, Austria, Svizzera, Olanda, Scandinavia, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e altri.

FR: Il sistema francese è usato in Francia, Belgio, Portogallo e Spagna.

IT: L'Italia, patria della moda, ha un proprio sistema di taglie.

Regno Unito (UK): Le taglie inglesi funzionano in maniera completamente differente da quelle degli altri paesi europei. Non usano infatti il sistema metrico, ma misurano i capi in "inches" (pollici). Questo sistema è usato nel Regno Unito, Australia e Nuova Zelanda.

USA: Così come il Regno Unito, anche in America si usano i pollici.

Giappone: In alcuni casi le taglie giapponesi sono le stesse delle europee, alle volte come quelle del Regno Unito o degli Stati Uniti. Molti produttori e brand usano misure internazionali, che possono vestire leggermente più strette delle loro corrispondenti europee.

Lo sapevi?

Il "Vanity sizes", o "size inflation", è la tendenza dei brand di abbigliamento di allargare le misure delle taglie, per far sì che persone con misure più grandi abbiano l'impressione di indossare taglie più piccole.

Misura due volte, taglia una volta: come trovare le misure per l'abbigliamento

I diversi capi di abbigliamento e le loro taglie sono basati su differenti misurazioni del corpo. Qui puoi trovare una veloce guida su come prendere correttamente le misure, così che i tuoi capi siano sempre della taglia giusta.

Altezza: Mantieniti dritto a piedi nudi, con i piedi attaccati. L'altezza si misura tra la pianta del piede e la parte superiore della testa

Giro collo: Posiziona il metro appena al di sotto del pomo d'Adamo, e orizzontalmente attorno al collo sopra alla settima vertebra cervicale. La puoi trovare piegando il collo: è il punto più alto che spunta. Prendi le misure con la testa ben dritta.

Giro petto: Mantieniti dritto e respira normalmente. Misura con il metro il punto più largo del petto, sotto alle braccia che devono cadere normalmente lungo il corpo, e al di sopra delle scapole. Le donne devono anche misurare la parte più ampia del seno, applicando una lieve pressione che non ne cambia in alcun modo la forma.

Sotto petto: Misura la lunghezza della linea orizzontale attorno alle costole, appena sotto al seno. Fai attenzione che il metro sulla schiena sia ben allineato con il davanti.

Giro vita: Mantieniti dritto e rilassa lo stomaco. La linea naturale della vita è tra l'ultima costola e la parte più alta dei fianchi.

Fianchi: Misura orizzontalmente nella parte più ampia dei fianchi

Lunghezza del cavallo: La lunghezza del cavallo è importante per le taglie dei pantaloni e viene misurata stando in piedi, con i piedi leggermente divaricati. È la lunghezza di una linea verticale diritta (non la linea che segue la gamba), tra il cavallo e le piante dei piedi.

silhouette

ATTENZIONE! Le seguenti tabelle sono solo per orientamento. Molti brand e produttori hanno il proprio sistema di misure, quindi è raccomandato controllare sempre sul loro sito web prima di fare l'acquisto.

I capi d'abbigliamento femminili hanno tre differenti standard per venire incontro alle esigenze di diverse corporature: standard, petite (altezza al di sotto dei 164cm) e tall (altezza al di sopra dei 170cm). Oltre a ciò, esistono differenti misure per corporature curvy e per la maternità.
La tabella seguente mostra la conversione delle taglie per la corporatura standard femminile.

Cosa devi sapere:
FR: la formula per calcolare le taglie francesi è la seguente: taglia EU + 1 taglia = taglia FR
IT: puoi trovare la taglia italiana aggiungendo 3 taglie a quella europea. Taglia EU + 3 taglie = taglia IT
JPN: le taglie giapponesi possono derivare da quelle UK o USA. Taglia UK + 1 taglia = taglia JPN o taglia USA + 5 taglie = taglia JPN

DONNE
INT XXS XS S M L XL XXL
EU / DE 32 34 36 38 40 42 44
Petto (cm) 74 - 77 78 - 81 82 - 85 86 - 89 90 - 93 94 - 97 98 - 102
Vita (cm) 58 - 61 62 - 64 65 - 68 69 - 72 73 - 77 78 - 81 82 - 85
Fianchi (cm) 80 - 84 85 - 89 90 - 94 95 - 97 98 - 101 102 - 104 105 - 108
Lunghezza del cavallo (cm) 103 104 105 106 107 108 109
FR (EU + 1 taglia) 34 36 38 40 42 44 46
IT (EU + 3 taglie) 38 40 42 44 46 48 50
UK 6 8 10 12 14 16 18
USA 2 4 6 8 10 12 14
JPN (USA + 5 o UK + 1 taglia) 7 9 11 13 15 17 19

Il mondo delle taglie per uomini è un labirinto di misure, gamme e corporature. A differenza dell'abbigliamento per donna, le misure per i diversi capi d'abbilgiamento maschile non hanno una taglia unificata e possono differenziarsi notevolmente. Gli abiti sono creati anche in differenti combinazioni per venire incontro alle diverse corporature: normale/standard, basso/tarchiato, robusto e alto.
La tabella sottostante mostra le misure e le taglie per gli abiti standard, in tre gruppi di capi che formano l'armadio standard maschile: abiti e giacche, camicie e pantaloni.

Gli abiti sono creati anche in differenti combinazioni per venire incontro alle diverse corporature: normale/standard, basso/tarchiato, robusto e alto.
La tabella sottostante mostra le misure e le taglie per gli abiti standard, in tre gruppi di capi che formano l'armadio standard maschile. Abiti e giacche, camicie e pantaloni

UOMO: camicie
INT XS S M L XL
EU / DE 36 37 38 39 40 41 42 43 44
Petto (cm) 108 111 114 117 120 124 127 130 133
Collo (cm) 36 37 38 39 40 41 42 43 44
FR = EU 36 37 38 39 40 41 42 43 44
IT = EU 36 37 38 39 40 41 42 43 44
UK / USA 14 14.5 15 15.5 15.5 16 16.5 17 17.5
JPN = EU 36 37 38 39 40 41 42 43 44
UOMO: pantaloni
INT XXS XS XS S S M M L XL
EU / DE 40 42 44 46 48 50 52 54 56
Vita (cm) 66 - 69 70 - 73 74 - 77 78 - 81 82 - 85 86 - 89 90 - 94 95 - 99 100 - 104
Cavallo (cm) 76 - 78 77 - 79 78 - 80 79 - 81 80 - 82 81 - 83 82 - 84 83 - 85 84 - 86
FR (EU + 1 taglia) 42 44 46 48 50 52 54 56 58
IT = EU 40 42 44 46 48 50 52 54 56
UK / USA (EU - 10) 30 32 34 36 38 40 42 44 46
JPN S S M M L L LL LL
UOMO: Giacche, Abiti, Cappotti...
INT XXS XS S M L XL XXL XXXL
EU / DE 44 46 48 50 52 54 56 58 60
Altezza (cm) 166–170 168–173 171–176 174–179 177–182 180–184 182–186 184–188 185–189
Petto (cm) 86–89 90–93 94–97 98–101 102–105 106–109 110–113 114–117 118–121
Vita (cm) 74–77 78–81 82–85 86–89 90–94 95–99 100–104 105–109 110–114
Fianchi (cm) 90–93 94–97 98–101 102–105 106–109 110–113 114–117 118–121 122–125
FR = EU 44 46 48 50 52 54 56 58 60
IT = EU 44 46 48 50 52 54 56 58 60
UK / USA (EU - 10) 34 36 38 40 42 44 46 48 50
JPN S S M M L L XL

Le taglie per bambini, così come quelle per donne e uomini, sono differenti da paese a paese. Mentre i paesi Europei basano le taglie sull'altezza in cm, il Regno Unito, USA e Giappone etichettano i vestiti in base all'età del bambino.

Cosa devi sapere:

USA: quando la taglia cambia dai mesi alla lettera T, signifca "toddler" = lattante

BAMBINI
Età Prematuro 0-1 Mesi 1 - 2 Mesi 2-3 Mesi 4-6 Mesi 7-9 Mesi 10-12 Mesi 1 - 1.5 Anni 1.5 - 2 Anni 3 Anni 4 Anni 5 Anni 6 Anni 7 Anni 8 Anni 9 Anni 10 Anni 11 Anni 12 Anni
Altezza (cm) meno di 38 38 - 44 44-50 51-56 57-62 63-68 69-74 75-80 81-86 87-92 93-98 99-104 105-110 111-116 117-122 123-128 129-134 135-140 141-146 147-152
EU 38 44 50 56 62 68 74 80 86 92 98 104 110 116 122 128 134 140 146 152
UK 0 - 3m 6m 9m 12m 18m 24m 2 - 3 3 - 4 4 - 5 5 - 6 6 - 7 7 - 8 8 - 9 9 - 10 10 - 11 11 - 12
USA Prematuro Neonato / 0 - 3m 3 - 6m 6 - 9m 9 - 12m 12 - 18m 18 - 24m 2T 3T - 4T 5 6 6X - 7 7 - 8 9 - 10 10 11 14
JPN 3 Mesi 6 Mesi 9 Mesi 12 Mesi 18 Mesi 24 Mesi 2 3 4 - 5 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 12

I reggiseni si differenziano notevolmente nel mondo, ma la tecnica per misurare la taglia ideale è la stessa ovunque. La taglia di ogni reggiseno consiste nella lunghezza della circonferenza attorno al seno e la misura della coppa.
La tabella seguente ti mostra come trovare la misura perfetta.

Cosa devi sapere:
EU: il sistema europeo è ampiamente usato anche in Giappone. I paesi europei che non l'adottano sono: Regno Unito, Italia, Francia, Spagna e Belgio.
JPN: il Giappone usa lo stesso sitema europeo, ma i loro reggiseni sono etichettati prima con il codice della coppa e quindi con quello della circonferenza del sotto seno (ad esempio B75).
FR: oltre alla Francia, anche Spagna e Belgio usano questo sistema
UK / USA: entrambi i sistemi si allineano per quanto riguarda la misura del sottoseno, ma usano differenti etichette per la coppa.
Misura Coppa: La misura delle coppa è calcolata nel modo seguente: circonferenza seno - circonferenza sotto seno = taglia coppa
Confronta le differenze tra le due misure nella tabella e trova la taglia della coppa ideale

REGGISENO
INT XXS XS XS S S M M L L XL XL XXL
Sottoseno EU / DE 60 65 70 75 80 85 90 95 100 105 110 115
Sottoseno (cm) 58–62 63–67 68–72 73–77 78–82 83–87 88–92 93–97 98–102 103–107 108–112 113–117
FR 75 80 85 90 95 100 105 110 115 120 125 130
IT 0 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
UK 28 30 32 34 36 38 40 42 44 46 48 50
USA 28 30 32 34 36 38 40 42 44 46 48 50
JAP = EU 60 65 70 75 80 85 90 95 100 105 110 115
Codice Coppa EU / DE AA A B C D E F G H I J K
Circonferenza seno meno sottoseno (cm) 8 - 11 12–13 14–15 16–17 18–19 20–21 22–23 24–25 26–28 29 - 30 31 - 32 33 - 34
FR = EU AA A B C D E F G H I J K
IT AA A B C C D DD F FF FF G
UK AA A B C C D DD E F FF G
USA AA A B C C D DD / E DDD / F DDDD / G H I
JPN AA A B C D E F G H I J K

Quello che devi sapere prima di comprare un reggiseno

Autore: Dr. Agnieszka Stepnikowska-Berns, salone di lingerie Brafinette a Berlino

Non esistono seni brutti, esistono solo reggiseni scelti male: sarebbe bello se tutte le donne metabolizzassero questa verità.

Questa parte integrante del corpo di una donna, celebrata da poeti, scultori e pittori da centinaia di anni e noto attributo della femminilità, è spesso un argomento delicato e una fonte inutile di complessi. Ogni seno può sembrare bello e valorizzato ma soprattutto dare orgoglio e soddisfazione alla sua proprietaria.

Prendersi un po' di tempo per prendersi cura del proprio seno potrebbe essere un buon punto di partenza. In molti casi possiamo infatti migliorare la forma del nostro seno semplicemente migliorando la nostra postura, e il reggiseno che selezioneremo sarà un nostro fedele alleato in questo, visto che dovrà supportarci. Ma come si sceglie il reggiseno migliore? Come ci si districa in questo labirinto di taglie e forme?

Un reggiseno scelto bene è...

In generale, si può affermare che un reggiseno ben scelto è quello in cui i seni sono ben separati gli uni dagli altri. Ogni seno deve essere collocato completamente nelle coppe, quindi esse devono essere abbastanza profonde per contenere i seni adeguatamente. Se questa condizione non viene soddisfatta, i seni cercheranno naturalmente di uscire e troveranno sicuramente la loro strada! Usciranno di lato, sopra o sotto - come si può vedere nelle illustrazioni che mostrano appunto gli errori più comuni da evitare quando si provano dei reggiseni.

Una delle cose più importanti è la larghezza del ferretto: una volta si diceva che il ferretto dovesse mirare al centro dell'ascella. Tuttavia, possiamo facilmente rovesciare questo mito, perché i seni delle donne sono tutti diversi tra loro e la cosa più importante è che il ferretto non giaccia sul seno o sporga molto oltre. La situazione ottimale si presenta quando il ferretto copre l'intero seno e si trova esattamente alla base di esso. Una piccola differenza, non più di 0,5 cm, dovrebbe essere consentita.
La differenza di un centimetro indica già una dimensione della coppa errata (troppo grande o troppo piccola), che dovrebbe quindi essere corretta immediatamente, per assicurare il massimo comfort.

A questo punto, esamineremo gli errori più comuni nella scelta di un reggiseno e proponiamo soluzioni appropriate per trovare il reggiseno perfetto.

La circonferenza del reggiseno che sembra "in salita" indica che è troppo largo.

La circonferenza del reggiseno che sembra "in salita" indica che è troppo largo.

La circonferenza dovrebbe essere stabile e sostenere il peso del busto di circa l'80%

La circonferenza dovrebbe essere stabile e sostenere il peso del busto di circa l'80%

Anche le cinghie troppo strette sono un errore comune, derivante dalla convinzione che le cinghie supportino il reggiseno.

Anche le cinghie troppo strette sono un errore comune, derivante dalla convinzione che le cinghie supportino il reggiseno.

La corretta disposizione delle cinghie è sull'osso della spalla.

La corretta disposizione delle cinghie è sull'osso della spalla.

Il bordo della coppa incrocia il seno, che indica le sue piccole dimensioni.

Il bordo della coppa incrocia il seno, che indica le sue piccole dimensioni.

Il seno è ben sostenuto, il profilo del reggiseno forma una linea con il corpo.

Il seno è ben sostenuto, il profilo del reggiseno forma una linea con il corpo.

Il perimetro è troppo grande, la coppa è troppo piccola - la circonferenza si muove verso l'alto, il seno sporge dalla coppa e il ferretto si inserisce nel torace.

Il perimetro è troppo grande, la coppa è troppo piccola - la circonferenza si muove verso l'alto, il seno sporge dalla coppa e il ferretto si inserisce nel torace.

La linea ferrata corre esattamente sotto il busto, copre il seno, la circonferenza è stabile, il busto è sostenuto, rialzato e leggermente arrotondato

La linea ferrata corre esattamente sotto il busto, copre il seno, la circonferenza è stabile, il busto è sostenuto, rialzato e leggermente arrotondato

Usa questa guida per trovare il reggiseno migliore per le tue esigenze.

10 trucchi indispensabili per la cura dei vostri vestiti

Quante volte ci è capitato nella nostra vita di strappare, macchiare o danneggiare un capo d'abbigliamento a cui eravamo affezionati. In questi casi sembra non si possa fare altro che liberarsene. Tuttavia, se il danno è ridotto, si può ancora intervenire per allungare la vita del nostro guardaroba. Questa soluzione conviene a tutti: non solo ci dà grande soddisfazione, ma ci aiuta a ridurre i nostri consumi e, perché no, anche a risparmiare soldi. Per aiutarvi a non buttare via la vostra maglietta, gonna o jeans preferito abbiamo raccolto 10 trucchi semplici da adottare che salveranno il vostro guardaroba!

Usa un rasoio sui vestiti infeltriti

Usa un rasoio sui vestiti infeltriti

Stendi il capo su una superficie liscia e passa delicatamente il rasoio sul tessuto per farlo tornare come nuovo.

Schiuma da barba per togliere macchie di makeup

Schiuma da barba per togliere macchie di makeup

Applica la schiuma da barba sulla macchia, lascia agire per 10 minuti, pulisci con un panno pulito e sciacqua con acqua fredda. Quindi lava come da istruzioni.

Rimuovere le macchie di sudore naturalmente

Rimuovere le macchie di sudore naturalmente

Queste macchie sono causate dal sudore in combinazione all'alluminio contenuto nel deodorante. Per rimuoverle a casa, mischia parti uguali di acqua e limone, quindi applica la miscela sulla macchia. Si può aggiungere sale marino se la macchia è resistente!

Deodora le scarpe in modo naturale

Deodora le scarpe in modo naturale

Metti una bustina di tè dentro alle scarpe quando le togli. Le foglie assorbono gli odori sgradevoli e lasciano fresche le tue scarpe.

Rendi brillanti le scarpe con la buccia di banana

Rendi brillanti le scarpe con la buccia di banana

L'interno della buccia funziona a meraviglia per lucidare le scarpe.

Evita le smagliature sulle calze mettendole nel freezer!

Evita le smagliature sulle calze mettendole nel freezer!

Quando acquisti un nuovo paio di calze, passale sotto l'acqua fredda e mettile in freezer. Scongelale e asciugale: in questo modo le fibre saranno molto più forti.

Aggiungi aceto per non far sbiadire i jeans

Aggiungi aceto per non far sbiadire i jeans

Per non far sbiadire i jeans, aggiungi una tazza di aceto bianco nel cestello della lavatrice prima di avviare il lavaggio.

Usa la vodka per pulire i gioielli... o il ketchup!

Usa la vodka per pulire i gioielli... o il ketchup!

La vodka è perfetta per pulire i gioielli. Metti anelli, orecchini e catenelle in una piccola ciotola con la vodka per cinque minuti. Strofinali con un panno pulito, quindi sciacquali sotto l'acqua per un risultato perfetto.

Come allargare i vestiti ristretti

Come allargare i vestiti ristretti

Metti il capo in acqua tiepida, quindi aggiungi un cucchiaio di balsamo per capelli, mescola e lascia a bagno per 30 minuti. Mentre il tessuto è ancora sommerso, allarga delicatamente il capo per riportarlo alla forma e alle dimensioni originali. Riscacqua con acqua fredda, quindi stendi su un piano per asciugare.

Rendi le scarpe a prova d'acqua

Rendi le scarpe a prova d'acqua

Chiunque ha un lumino di cui non sa che cosa fare chiuso in un cassetto. Cospargi le tue scarpe con la cera della candela e fissala con il calore dell'asciugacapelli.

Il futuro della moda - l'oggi è già domani

Un tempo di trasformazioni

Da quando la rivoluzione industriale ha cambiato il futuro della moda, l'innovazione non ha mai subito una battuta d'arresto. Dalle recentissime innovazioni del techwear, alla stampa 3D, e altro ancora, non c'è mai stato momento migliore di oggi per inventare nuove forme di abbigliamento. I designer di grande successo come Hedi Slimane, Misha Nonoo e Tom Ford sono stati particolarmente abili nell'evitare il vecchio modello di business e passare a uno standard più fluido e flessibile. Con l'intelligenza artificiale che offre nuovi modi in cui i consumatori possono acquistare vestiti su misura per le loro esatte forme e con i robot che lavorano sulle linee di assemblaggio, l'industria si sta muovendo davvero ad un ritmo mai visto prima. Per coloro che stanno cercando di cambiare l'industria dell'abbigliamento, o diventare parte di un movimento futuristico, non c'è mai stata un'opportunità migliore.

Domanda e offerta

Il consumatore di oggi esige una moda veloce, ma non disdegnerebbe vestirsi anche in modo eco-consapevole. Sembra un paradosso, ma molte aziende stanno lavorando duramente per trasformare questo desiderio in realtà. Startup come The RealReal e Rent the Runway hanno investito parecchio su queste nuove preferenze dei consumatori, offrendo ai clienti un modo per vestirsi in abiti alla moda senza sentire la colpa di liberarsi di un oggetto dopo averlo indossato solo una volta. Con la morte dei centri commerciali e l'aumento di persone che comprano soltanto online, è diventato chiaro che i consumatori non vogliano più avventurarsi fuori dalle loro case per trovare capi di abbigliamento fantastici. Vogliono trovare tutto ciò di cui hanno bisogno online e vogliono che vengano consegnati nelle loro case immediatamente. In un mondo in cui gli influencer hanno assunto un ruolo chiave e spesso dettano quali tendenze emergeranno dalla cacofonia dei social media, i brand più esperti hanno abbracciato nuovi modi di coinvolgere i propri follower e attrarne di nuovi.

Fashion Forward: le tendenze che prenderanno il sopravvento

Nel prossimo futuro, i nostri vestiti ci forniranno informazioni sanitarie che in precedenza soltanto il nostro medico ci poteva dare. L'abbigliamento cosiddetto "smart" misurerà e valuterà il nostro stress durante il giorno, così come i nostri livelli di attività e frequenza cardiaca. Il "Techwear" invece, sempre più all'avanguardia, ci renderà più resistenti alle intemperie. Con l'obiettivo di mantenere l'acqua fuori ma mantenendo comunque la traspirabilità, la prossima generazione di giacche e cappotti supererà ciò che chiunque credeva fosse impossibile in passato. Coloro che cercano di proteggere i loro telefoni, tablet e altri dispositivi di valore saranno entusiasti dei marchi di abbigliamento funzionale che sbarcheranno tra poco sul mercato. Benché l'abbigliamento e l'abbigliamento tecnico-funzionale siano due categorie distinte, entrambe beneficeranno della massiccia quantità di innovazioni materiali che si verificano su grande scala ogni giorno.

Prossimo passo: abbigliamento stampato in 3D

Il futuro è qui e ora - l'abbigliamento funzionale alla moda è sempre più comune e ricercato

Usare la moda per semplificarci la vita

I designer incarnano da sempre i concetti di modernità e avanguardia, quindi non dovrebbe sorprenderci che siano in prima linea in questo nuovo movimento tecnologico nell'ambito della moda. Non solo hanno inventato una borsa intelligente che è in grado di ricaricare una serie di dispositivi digitali, ma hanno anche costruito giacche lavabili che sono in grado di mettere a tacere il telefono o indicarci la strada. Gli innovatori dietro questi prodotti credono che i nostri vestiti e dispositivi siano le due principali costanti della nostra vita; in quanto tali, non dovrebbero lavorare insieme in armonia, rendendoci la vita più facile ed efficiente? In futuro, l'integrazione tra abbigliamento e tecnologia sarà così semplice e naturale che le persone la noteranno a malapena.

Vestiti che sembrano fatti apposta per te... perché lo sono

Con l'invenzione della stampa 3D, un nuovo regno di possibilità si è aperto al mondo della moda. Celebrità come Lady Gaga e Dita Von Teese si sono mostrate in vestiti futuristici creati con stampanti 3D, e il mondo è rimasto a bocca aperta a guardare. Questi design offrono ai consumatori la possibilità di avere qualcosa che non si adatti soltanto a loro, ma che li calzi perfettamente. Anche i designer di calzature hanno attirato l'attenzione in questo ambito, realizzando scarpe stampate in 3D per gli atleti.

Stili sostenibili e ricerca di innovazioni materiali

Oggigiorno, non basta investire in abbigliamento funzionale, i consumatori vogliono vedere che anche i loro marchi preferiti hanno una coscienza ecologica e sociale. Dato che le condizioni di produzione sono più pubblicizzate e trasparenti che mai e che l'impatto ambientale del settore dell'abbigliamento si trova spesso al centro della discussione, la moda sostenibile è diventata una priorità per molti.

Gli studenti di design di oggi sono incoraggiati a sognare tessuti che faranno molto di più che coprire il corpo. Per esempio, che ne dici di una maglietta che assorbe il sudore o di indumenti intimi resistenti ai batteri e che non devono essere lavati? Gli scienziati stanno persino lavorando su tessuti che possono essere fusi e poi trasformati in nuovi capi di abbigliamento, il che significa che potremmo essere in grado di ridurre drasticamente il consumo di prodotti tessili. C'è anche un'enorme spinta a produrre capi di abbigliamento biodegradabili che si ricongiungeranno facilmente all'ambiente una volta che avranno consumato il loro ciclo vitale. Ora che persino designer del calibro di Stella McCartney si sono fatti avanti per dichiarare che l'industria dell'abbigliamento sta distruggendo il pianeta, le persone stanno finalmente ascoltando.

Gli studenti di design di oggi sono incoraggiati a sognare tessuti che faranno molto di più che coprire il corpo. Per esempio, che ne dici di una maglietta che assorbe il sudore o di indumenti intimi resistenti ai batteri e che non devono essere lavati? Gli scienziati stanno persino lavorando su tessuti che possono essere fusi e poi trasformati in nuovi capi di abbigliamento, il che significa che potremmo essere in grado di ridurre drasticamente il consumo di tessuti. C'è anche un'enorme spinta a produrre capi di abbigliamento biodegradabili che si ricongiungeranno facilmente all'ambiente una volta che avranno consumato il loro ciclo vitale. Quando designers del calibro di Stella McCartney si sono fatte avanti per dichiarare che l'industria dell'abbigliamento sta distruggendo il pianeta, le persone stanno finalmente ascoltando.

Idee che supereranno la prova del tempo

Sono in via di creazione coloranti rivoluzionari che ci consentiranno di usare meno acqua per dare tonalità vibranti per i nostri indumenti. Le bottiglie di plastica che potrebbero inquinare i nostri oceani vengono invece riutilizzate per produrre i jeans, mentre tutto, dal caffè alla kombucha, viene riutilizzato per aiutare a produrre tessuti destinati alla moda. Chi ama la pelle, ma detesta il fatto di comprarla per questioni etiche, può beneficiare delle nuove pelli di ananas realizzate da Pinatex.

Söderberg crede anche che "la salute sia più importante" ora di quanto lo sia mai stata. Con le priorità dei consumatori che cambiano così rapidamente in un così breve periodo di tempo, è vitale che i progettisti che tengono il passo col tempo siano quelli che coglieranno i benefici del cambiamento stesso

Quanto "smart" è il tuo guardaroba?

I designer più accorti di oggi stanno facendo propria la domanda della gente per un abbigliamento funzionale, che intreccia magistralmente il nostro bisogno di essere alla moda e allo stesso tempo aggiornarci con i nostri dispositivi. Nel complesso, i consumatori sono bramosi di capi da poter indossare in diversi contesti sociali, che consentono loro di risparmiare tempo e risorse, restanto tuttavia sempre ben vestiti. Per alcuni designer, come Richard Söderberg dell'etichetta SØDERBERG, il passaggio a un tipo di abbigliamento più tecnico è stato facile e naturale. In quanto figlio di un ingegnere impiegato nel settore ortopedico, Söderberg crede che la funzionalità abbia un ruolo importante nel settore dell'abbigliamento. Nel sottolineare ad esempio il fatto che i bomber abbiano fodere arancioni a causa della necessità per il personale militare di essere visibile ai soccorritori, lo stilista illumina l'importanza della funzionalità nel mondo odierno.

Tuttavia, come designer di oggi, Söderberg apprezza anche la forma e l'estetica. Al di là di tutto, questi nuovi capi rivoluzionari devono sempre risultare attraenti per i consumatori. "Lavoro a stretto contatto con la conceria ECCO ad Amsterdam", afferma Söderberg. "Sviluppano una serie di materiali incredibilmente realistici in pelle e in pelle ibrida. I materiali organici e tecnologici hanno alcuni risultati davvero interessanti". Riconoscendo che il mondo è ormai saturo di "prodotti", sollecita gli studenti a studiare l'abbigliamento per ripensarne il marketing e allinearsi alle richieste in continua evoluzione del mercato. Söderberg crede inoltre che ora "la salute è tenuta in maggiore considerazione" di quanto non sia mai stata. Con le priorità dei consumatori che si spostano così rapidamente in un così breve periodo di tempo, è logico che siano i progettisti al passo con la trasformazione della nostra società a cogliere i maggiori benefici del cambiamento.

La funzionalità incontra la forma: sviluppi recenti e obiettivi futuri

Anche se possono sembrare all'avanguardia, le idee di Söderberg si sono già realizzate nell'industria dell'abbigliamento. L'espansione dell'abbigliamento "athleisure" riflette l'esigenza della società di tenersi in forma e allo stesso tempo avere un aspetto elegante. In questo mondo caotico, le ore in cui facciamo esercizio fisico possono facilmente mischiarsi con il nostro orario di lavoro e gli abiti che sapranno adattarsi i nostri bisogni e orari saranno acquistati più di altri. In futuro, le nostre magliette e pantaloncini ci allerteranno per problemi di salute e ci incoraggeranno ad aumentare il livello delle nostre prestazioni atletiche.

Questi stessi vestiti saranno smaltiti in un modo da rispettare l'ambiente, e la speranza per l'industria dell'abbigliamento è che l'intero settore diventerà una zona di rifiuti zero. Coloro che abbracciano questi concetti più facilmente saranno ricompensati. In settori come i trasporti, abbiamo già visto con quanta rapidità i vecchi modelli di business siano stati sradicati dalle aziende di car-sharing, che hanno fornito una soluzione economica e tecnologicamente avanzata a un problema antico. Mentre il clamore per l'abbigliamento funzionale e high-tech continua ad aumentare, non sarebbe sorprendente vedere una simile trasformazione nell'industria dell'abbigliamento. In effetti, nel momento in cui i consumatori stamperanno in 3D i propri capi perfettamente su misura e sostenibili senza muoversi da casa, il business della moda di oggi sembrerà un'era antica. Con la possibilità di personalizzare i capi a scarto zero, ognuno diventerà protagonista. Per quei visionari che sono già in prima linea, il futuro non è mai parso così roseo.