Vele ombreggianti

Le vele ombreggianti sono una tipologia di arredo per gli spazi esterni - giardini, balconi e terrazze, oppure l’angolo dei giochi per i bambini all’aperto - composte da una tenda in tessuto tecnico a forma di vela e una struttura in metallo leggero che la tiene in tensione. Rispetto a un classico gazebo, l’effetto visivo è di maggiore leggerezza, senza rinunciare al piacere di un angolo riparato dai raggi del sole.

Le tende a vela sono disponibili in varie forme e misure per adattarsi a ogni spazio. Triangolare, quadrata o rettangolare, questo tipo di tende sfrutta le tecnologie nate in ambito nautico per ottenere un tessuto impermeabile e, in alcuni casi, resistente ai raggi UV per la massima protezione dal sole. Volendo possono essere abbinate e sovrapposte per creare forme affascinanti e originali.

La vela parasole deve essere ancorata saldamente al terreno, alle pareti o agli alberi attraverso appositi accessori di fissaggio. L’importante è far sì che un angolo della tenda risulti in pendenza, per evitare che la pioggia, accumulandosi, possa far peso su di essa. Occorre inoltre ricordarsi di chiuderla o smontarla in caso di vento forte. Alcune tende ombreggianti hanno a tale scopo un sistema di chiusura motorizzato, che si attiva in automatico quando l’anemometro segna vento superiore a una certa velocità.

• Tenda ombreggiante a vela aperta: una struttura formata da una base e un palo fa da ancoraggio alla tenda ombreggiante, che può essere orientata a piacimento. A seconda del modello, la tenda può essere avvolta con un motore elettrico dotato di telecomando o manualmente con un sistema meccanico.

• Tenda ombreggiante con fissaggio a pali o al muro: la tenda ombreggiante deve essere fissata a degli elementi che abbiano sufficiente resistenza alla tensione - soprattutto in caso di vento - come pali in legno, acciaio o alluminio, muri, pareti, alberi dal tronco solido. Per fare ciò occorrono ovviamente appositi accessori di fissaggio. Se il fai da te non è il vostro pallino, meglio rivolgersi a un montatore esperto che eviterà gli errori di fissaggio più comuni.

• Tenda a vela con protezione dai raggi UV: prevedete lunghi pranzi o partite a carte all’ombra della vostra tenda? Fate attenzione al fattore di protezione UV. Anche un fattore alto, come il 90%, potrebbe non essere sufficiente a non scottarvi in caso di permanenza prolungata sotto la tenda. La protezione offerta dalle vele ombreggianti può arrivare al 98%.

• Tenda a vela impermeabile: a seconda della grammatura del tessuto, ovvero della sua densità, la tenda risulterà più o meno impermeabile. Il tessuto può inoltre essere trattato per resistere all’umidità, per un’asciugatura più rapida e impedire il formarsi della muffa.

• Burocrazia: prima di acquistare una tenda a vela, è necessario informarsi sui permessi che potrebbe essere necessario procurarsi. Dal momento che si tratta di un accessorio rimovibile, se vivete in una villetta indipendente potete procedere all’installazione senza chiedere autorizzazione al Comune.

Se invece vivete in un condominio, fa fede il regolamento condominiale: a seconda delle disposizioni, dovrete far approvare l’installazione dall’assemblea condominiale.

Informatevi inoltre sulla presenza di eventuali detrazioni fiscali come l’Ecobonus per le schermature solari.

• Manutenzione: le vele ombreggianti non richiedono una grandissima manutenzione, grazie all’uso del tessuto tecnico. Va comunque pulita, quando necessario, con una miscela di acqua e detergente neutro, da applicare con una spazzola morbida, per poi procedere al risciacquo. In alternativa, se indicato sull’etichetta, può essere lavata in lavatrice.

• Se si strappa: se il telo si dovesse usurare o addirittura strappare, meglio non tentare di cucirlo da soli, perché il rischio è di peggiorare il danno. Sarebbe meglio rivolgersi a un esperto, che può valutare se sia meglio cercare di riparare lo strappo o procedere alla sostituzione della vela ombreggiante.