Specchi da parete

Lo specchio da parete è un elemento d’arredo che facilmente si sottovaluta, ma che assolve a svariate funzioni: oltre a quella più banale, ossia vedersi al mattino mentre ci si lava i denti o a figura intera per controllare se il proprio abbigliamento è a posto, allarga otticamente gli spazi, li rende più luminosi riflettendo la luce e diventa un elemento decorativo su pareti altrimenti vuote e noiose.

Quali regole bisogna seguire quando si arreda una stanza con gli specchi da parete? Nessuna… O quasi! Grandezze, stile, materiali, numero di specchi: sta a te decidere e creare il tuo personale mix, in accordo col tuo gusto.

Partiamo dallo specchio da parete che non manca mai: quello del bagno, da appendere sopra il lavabo. In questo caso la funzionalità deve avere la meglio sull’estetica. Lo specchio deve essere grande abbastanza da permettere di specchiarsi a persone di altezze non necessariamente simili e deve essere ben illuminato grazie a barre luminose, faretti o applique. Se il lavabo sono due, si può optare per uno specchio unico di grandi dimensioni.
Quanto alla forma, per il bagno è meglio sacrificare la fantasia - da lasciare a briglie sciolte negli altri ambienti - e scegliere uno specchio classico tondo, quadrato, rettangolare o ovale.

Gli specchi da parete a figura intera

Posizionato nell’ingresso, in camera da letto o - per chi è fortunato - nella cabina armadio, lo specchio da parete a figura intera consente di avere una panoramica d’insieme del proprio look. La forma è solitamente rettangolare o ovale e l’altezza varia dagli 80 ai 200 cm, a seconda della presenza o meno di una cornice. Posiziona il tuo specchio in una zona illuminata, avendo l’accortezza che la fonte di luce non sia alle tue spalle.

Ti piacciono gli accessori originali? Scegli una forma allungata ma irregolare e/o asimmetrica: diventerà il pezzo forte della stanza!

Lo specchio usato come accessorio ha il vantaggio di mettere in evidenza gli oggetti clou della stanza, riflettendoli, e di creare illusioni ottiche come quella di una stanza più luminosa o di un corridoio più ampio di quanto sia in realtà. Ecco i nostri consigli per fare la tua scelta, stanza per stanza.

• In soggiorno: questa è la stanza dove osare le soluzioni più creative con gli specchi da parete. Sceglili piccoli e combinali tra loro per inedite fantasie o grandi con cornici importanti se l’arredamento è classico. Attenzione ad accertare prima del fissaggio che cosa verrà riflesso dallo specchio!

• All’ingresso: sopra il tavolino per le chiavi o lungo a parete, lo specchio è pratico per darsi un’ultima controllata prima di uscire. Non dimenticarti di mettere vicino una fonte di luce, soprattutto se l’ingresso è buio.

• In camera da letto: a parte quello a figura intera, funzionano bene gli specchi sopra alla cassettiera oppure, se ti piace lo stile retrò, un bello specchio con faretti da diva di Hollywood per la postazione trucco.

• In corridoio: gli specchi vanno posizionati sul lato lungo, soprattutto se stretto, per evitare di rimpicciolirne otticamente le dimensioni.

Con cornice o senza?

L’assenza di cornice nello specchio da parete rimanda a uno stile moderno, minimalista o anche industrial. Se questi stili hanno poco o nulla a che fare con quello di casa tua, punta a un modello con la cornice: in legno grezzo o dorato, in mosaico, di metallo semplice o lavorato, sono tantissime le soluzioni che puoi scegliere. Stai attento alle proporzioni e crea armonia tra lo specchio e il resto dell'arredamento.