Sedie ergonomiche

Le sedie ergonomiche si distinguono dalle normali sedie in commercio in quanto sono dotate di appositi accorgimenti e meccanismi che garantiscono il giusto sostegno all’apparato muscolo-scheletrico di chi vi si siede. In poche parole, si tratta di una tipologia di sedia che permette di mantenere sempre una corretta postura, anche se vi si resta seduti per molto tempo. Per questo motivo le sedie ergonomiche sono diffuse soprattutto negli uffici, in cui si lavora per lunghe ore seduti di fronte ad una scrivania. Ma come fanno queste sedie a evitare che arrivino i dolori alla schiena tipici di chi è sedentario? La progettazione della seduta, regolabile in base a peso e altezza, fa sì che il corpo non vi si adagi, rilassandosi, ma che rimanga sempre mobile e attivo. Per un’ergonomia vera e propria tuttavia anche il resto dell’ambiente di lavoro, ovvero scrivania e computer, devono essere posizionati nel modo giusto rispetto a dove sei seduto. La sola sedia non fa miracoli, anche se è un valido aiuto.

Una buona sedia ergonomica ha un costo piuttosto elevato, da poche centinaia di euro a mille e oltre. Una spesa così importante va valutata in base all’uso che intendi farne, poche ore al giorno o un’intera giornata lavorativa; nel secondo caso, puoi considerarlo un investimento in salute. Tra i modelli più famosi ed efficaci rientrano quelli venduti da brand come Varier, Komfort e Herman Miller. Per farti un’idea delle caratteristiche e del funzionamento delle sedie ergonomiche, ti forniremo una panoramica dettagliata su uno di questo modelli, la sedia “Variable”, prodotta dal marchio Varier.

Le caratteristiche delle sedie ergonomiche sono regolamentate sia da normative europee ed italiane, in quanto si tratta di strumenti di lavoro veri e propri, atti a garantire la giusta postura durante le ore di utilizzo. Per far sì che la sedia si adatti alla corporeità di chi la usa, vi sono meccanismi che consentono di regolare l’inclinazione dello schienale, la profondità e l’altezza del sedile, il supporto lombare e, se presente, il poggiatesta. Una sedia ergonomica di qualità promette non soltanto di ridurre torcicollo, dolori e contratture, ma di diminuire le pause dal lavoro, in quanto si sentirà meno il bisogno di alzarsi per sgranchirsi un po’.

Tieni comunque presente che, nonostante il grande lavoro di progettazione dietro queste sedie, ognuno di noi è diverso e ha una diversa percezione di comodità. L’ideale sarebbe perciò provare vari modelli di sedia ergonomica prima dell’acquisto, tenendo presente che potrebbe non essere subito “comoda” nel senso comune del termine. Queste sedie infatti costringono chi vi sedie a cambiare postura, evitando le posizioni scorrette, e perciò è necessario un periodo di adattamento - circa due settimane - per trovare un nuovo equilibrio.

Varier è un brand norvegese che dal 2006 produce sedie ergonomiche di altissima qualità. Il marchio ha acquistato i diritti per produrre il classico del design noto come “Variable balance” o “Stokke” (dal nome precedente della ditta), firmata nel 1979 da Peter Opsivik. Alla base del design di questo modello c’è un’idea rivoluzionaria, quella dell’active sitting. Anche se stare seduti richiede una posizione statica, il nostro corpo non è fatto per star fermo nella stessa posizione troppo a lungo. La soluzione? Una sedia che non impedisca il movimento, come una comune sedia a dondolo, ma che allo stesso tempo sostenga il corpo, evitando il sovraccarico su schiena e ginocchia. La Variable poggia su due archi a dondolo in legno di faggio curvato, e ha un caratteristico supporto imbottito per le ginocchia, che fa in modo che il peso venga scaricato a livello delle tibie. Esistono sia modelli senza schienale che modelli provvisti di supporto per la zona lombare. In realtà lo schienale non è essenziale, ma serve più che altro come sostegno “psicologico” che evita la paura di sbilanciarsi all’indietro.

Variable nacque come sedia pensata per agevolare bambini e ragazzi durante lo studio, ed è per questo che non è adatta a persone di altezza superiore a 175 cm e peso superiore di 75 kg. Per chi non rientra in queste caratteristiche, c’è un altro modello Varier pronto a soddisfare ogni esigenza, che si chiama Thatsit: simile nell’aspetto, è arricchita da uno schienale che supporta anche le braccia. Perfetta sia a casa che in ufficio.