Mobili shabby chic

Un maglione di cachemire Jil Sander infeltrito dai tanti lavaggi subiti nel corso degli anni lasciato lì, quasi appallottolato, su una poltroncina di vimini. Barattoli ammaccati e semi-arrugginiti, un divano di pelle rotto e consumato, una lampada del Bauhaus originale degli anni Venti acquistata in un mercatino delle pulci da un pazzo che non sa di cosa si stia privando. Non è un caso che in questa piccola descrizione di immagini shabby chic appaiano articoli di valore. Shabby è tutto cio che è rovinato, usurato nel tempo, come la cassettiera di questo brand che sembra fatta apposta per custodire bracciali con cuore. Chic implica un gusto raffinatissimo, che molte volte combacia con quello delle menti illuminate che partoriscono oggetti che, per la loro preziosità stilistica ed economica, sono elitari. L'insieme delle due parole genera uno stile orgogliosamente trasandato: una vecchia credenza scrostata e cigolante da cui si vedono finissime porcellane recuperate da una bancarella, spiega il concetto.