Divani a 2 posti

C’è una ragione per cui gli inglesi chiamano il divano a due posti con il nome di “loveseat”.
Se i primi sofà per due, prodotti in America nei primi anni del 1800, avevano come scopo principale quello di offrire una totale comodità alle donne che si fossero sedute con abiti particolarmente ingombranti, la storia del “divanetto” si contraddistingue da subito per romanticismo e atmosfere intime.
Inizialmente pensato in una versione dal design più morigerato, con due sedute divise trasversalmente da un bracciolo, il divano a due posti è oggi il pezzo di arredamento più associativo.

Il divano a due posti è il divano 2.0, che coniuga comfort ad un potenziale interattivo. Da loveseat, spazio intimo ed accogliente, a “divano social”, angolo della casa in cui riprendere le conversazioni tête-à-tête con i propri amici, magari davanti ad una calda tazza di tè.
Che si tratti di un divano a due posti dal design scandinavo o di un più classico divano Chesterfield, la voglia di intimità e comfort, resta la caratteristica principale di questo mobile.
Questa caratterstica dei divani a due posti, tipica soprattutto degli spazi più ridotti, si sposa perfettamente con il loro essere compatti e – in qualche modo – dei mobili salvaspazio, da accompagnare con poltrone e poggiapiedi.

Proporzioni, colore, stile e praticità. Scegliere il divano a due posti più adatto all’ambiente della propria casa, significa valutare tutta una serie di elementi, affinché funzionalità e design possano convivere al meglio ed offrire un’esperienza visiva e di utilizzo piacevoli.
Il divano è uno dei mobili che richiedono più spazio, nonché uno degli investimenti più importanti della casa: il compromesso prezzo e qualità permette perciò di ammortizzare questo costo negli anni.
“Measure twice, buy once”. È bene accertarsi che le misure del nuovo divano a due posti non siano eccessivamente grandi per lo spazio che lo ospiterà, valutando altezza e larghezza di porte, soffitto e corridoi.

Quali sono gli elementi a cui prestare maggiore attenzione nella scelta del modello di divano a due posti? Ci siamo focalizzati su tre caratteristiche: la presenza (o meno) di braccioli, il tipo di piedi e lo schienale. Di seguito trovi una spiegazione approfondita di questi elementi.

I braccioli laterali delimitano la seduta del divano creando uno spazio unico ed esclusivo all’interno della stanza. La versione del divano a due posti senza braccioli propone invece uno spazio aperto che può, all’occorrenza, ospitare un numero maggiore di persone da quelle che prevedono i cuscini.

Che si tratti di piedini in alluminio non visibili o di piedi in legno di Hevea, la scelta del divano a due posti a partire da questo dettaglio non deve considerare il solo stile, ma soprattutto l’altezza della seduta dal pavimento, che dipende appunto dall’altezza di questi e dalla possibilità di rimuoverli o sostituirli.

Lo schienale è un elemento decisivo nella scelta del proprio divano a due posti. Esistono infatti divanetti con schienali reclinabili e altri fissati alla struttura del divano, ovviamente in stili e colori diversi, e con dettagli – come la superficie bottonata – che offrono un aspetto più gradevole ed una seduta più comoda.

COLORI CALDI: Rosso, arancione e giallo. Da un punto di vista termico, i colori caldi riescono a creare delle zone di calore e confortevolezza, anche all’interno di una stanza in cui prevalgano colori freddi.

COLORI FREDDI: Verde, blu e viola. I colori freddi trasmettono tranquillità, ma non sono particolarmente consigliati in ambienti le cui pareti siano tinteggiate con uno di questi colori poco vivificanti.