Appendiabiti da parete

La routine si realizza soprattutto nei piccoli gesti quotidiani, la corsa verso l'autobus per il proprio ufficio, la mattina, o il giobotto appoggiato distrattamente sulla sedia al rientro. Non è raro, così, trovare la sedia della propria camera da letto, colma di cappotti, sciarpe, cappelli propri e/o di ospiti.

Vero è che non in tutte le case gli appendiabiti da terra sono i benvenuti, ma un modo per organizzare i capispalla risparmiando spazio e tempo, c'è e vede negli appendiabiti da parete la sua risposta.

Perché allora continuare ad ammassare i propri capi di abbigliamento su una sedia, rischiando di sciuparli, quando li si può comodamente appendere al chiodo?

Se gli appendiabiti da terra necessitano di uno spazio, che non sempre è possibile riservare all’interno della casa, in particolar modo nei piccoli appartamenti o in quegli ambienti in cui lo spazio sia già eccessivamente occupato, con gli appendiabiti da parete si punta soprattutto sull’organizzazione. Gli appendiabiti da parete sfruttano infatti lo spazio verticale, evitando quindi – come spesso accade – di concentrare l’arredamento della stanza al centro di questa.

A differenza degli appendiabiti da terra, inoltre, la versione da parete permette di organizzare più di uno di questi accessori sui muri della propria casa, sfruttando gli angoli morti delle varie stanze, in numero diverso a seconda delle necessità e del numero di capi che si desiderano appendere.

Come si sceglie un appendiabiti da parete? Quali sono le caratteristiche da prendere in considerazione, cercando di mantenere intatto il rapporto qualità e prezzo? Esistono diversi tipi di appendiabiti da parete; quali di questi fanno al caso nostro e soprattutto, come fissarli al muro?

In legno con ganci affusolati, per un ambiente dallo stile minimale, o a forma di animali, palazzi o altre fantasie, sfruttando i loro angoli appuntiti; ce n’è per tutti i gusti.

Perché allora non scegliere il modello di appendiabiti da parete più vicino alle proprie necessità, valutando design, praticità, spazio e prezzoo combinando queste quattro varianti per un accessorio perfetto? Inoltre, è bene avere in mente la forza dei ganci e il modo migliore per fissare il proprio appendiabiti al muro.

Alla fine di questo approfondimento troverai infatti una tabella che ti spiegherà i requisiti che il trapano e la sua punta devono avere per bucare la parete, e qualche consiglio per eseguire al meglio questa operazione.

Se si prevede di acquistare un appendiabiti da parete dal design esclusivo, ci si deve preparare ad un investimento più importante. Anche un normale modello in legno, però, può avere il suo fascino, con una spesa contenuta tra le decine di euro. I modelli tra cui scegliere sono tantissimi: valutali in base al design, alla praticità e allo spazio a tua disposizione.

Un appendiabiti da muro a forma di albero? Perché no. Gli appendiabiti da parete sono disponibili in forme e design differenti, così da adattarsi allo stile della nostra casa. Il consiglio è quello di scegliere prediligendo il materiale ed i colori più vicini a quello dei mobili.

Quanti ganci deve avere l’appendiabiti da muro perfetto? Il numero dipende ovviamente dalle diverse esigenze: quanti capispalla diversi indossate nell’arco di una settimana? Avete spesso tanti ospiti in casa? La funzionalità coincide con la possibilità di organizzarsi.

Con i mobili e gli accessori per la casa, è sempre una questione di spazio. Esistono dei modelli di appendiabiti da muro, con i quali ovviare a questo problema, grazie alle loro forme che sfruttano altezza e/o larghezza per organizzare i capi in maniera compatta.

METALLO: Da un punto di vista dello stile, gli appendiabiti in metallo si adattano meglio ad un contesto moderno o vagamente hi-tech. In particolare, gli appendiabiti a muro in metallo la cui forma sia particolare.

LEGNO: Il legno è il materiale che più di tutti rappresenta uno stile classico e vintage. Un appendiabiti da parete in legno dà un tono leggero alla propria casa. Attenzione però alla verniciatura e ad eventuali fessure di dilatazione.

Non sempre piantare un chiodo per appendere un quadro o – come in questo caso – un appendiabiti da parete, risulta essere semplice. Il rischio di sbagliare e di ritrovarsi con un chiodo storto o un foro eccessivamente grande e piccole crepe sul muro, è sempre dietro l’angolo. La regola da tenere a mente è quella di utilizzare sempre un trapano, per creare un pre-foro, possibilmente utilizzando un tassello, blocchetto di plastica in cui verrà inserita la vita o il gancio. Nella tabella accanto, è possibile scegliere la punta da trapano più adatta alla tipologia di muro.