Pattumiere per diffrenziata

Differenziare significa diversificare con consapevolezza. La differenziata, ovvero la raccolta dei rifiuti separati per tipologia che comincia dalle case dei cittadini, prevede il deposito dei materiali riciclati in appositi contenitori colorati distribuiti nelle principali strade cittadine, nei condomini, nelle pertinenze condominiali, nei negozi, nelle scuole e negli uffici. Il successo della raccolta differenziata dipende soprattutto da una corretta gestione dei rifiuti, nel rispetto delle relative normative. Il recupero delle materie riciclabili trasforma i rifiuti in risorse, evitando così di fare affidamento, come nel caso della carta, a materie vergini per la produzione di prodotti la cui fabbricazione preveda un forte impatto ambientale per il numero di risorse investite necessarie.

Per facilitare lo smaltimento dei rifiuti nei bidoni esterni, la cosa migliore è differenziare i rifiuti a casa propria, tramite apposite pattumiere con i medesimi colori di quelle che trovi sui marciapiedi. Se ritieni che 4-5 pattumiere - quelle principali per riciclare carta, vetro, secco, umido e plastica - siano troppo ingombranti per il tuo appartamento, sappi che ormai trovi in commercio soluzioni pratiche e compatte che consentono di posizionarle sotto il lavello o in qualunque altra nicchia di dimensioni ridotte.

Qui sotto troverai le indicazioni necessarie per trovare il modello giusto per la tua abitazione e non sbagliare mai colore: leggi la nostra mini-guida!

Sono sei i colori che identificano sei bidoni per sei tipi di rifiuti diversi: blu per la carta, verde per il vetro, grigio per l’indifferenziato, giallo per la plastica, marrone per l’umido e turchese per i metalli. Nonostante l’esistenza di una normativa per armonizzare tali colori su tutto il territorio italiano, ci sono ancora discrepanze da Comune a Comune.

Carta: la carta viene normalmente posta nel cassonetto blu. Differenziare la carta è importantissimo, motivo per cui nelle relative pattumiere per la differenziata non vanno inserite carte oleate e chimiche, carte plastificate e sintetiche e altra carta sporca e utilizzata per gli alimenti, come il cartone della pizza.
Vetro: il vetro deve essere gettato nei bidoni di colore verde, stando attenti a non commettere alcuni errori molto comuni. Possono infatti essere riciclati insieme vasi di vetro, bottiglie o flaconi (non di medicinali), ma non ad esempio una tazzina rotta, lampadine, cocci di porcellana o di specchio.
Indifferenziato: il secco indifferenziato viene raccolto nei cassonetti di colore grigio. In questa categoria rientrano i materiali non riciclabili, come per esempio i mozziconi di sigaretta, le penne biro usate o i pannolini. Non rientrano nella categoria i rifiuti troppo ingombranti e le sostanze tossiche e/o infiammabili.
Plastica: Il giallo è il colore dei bidoni destinati alla raccolta degli imballaggi in plastica. Tali imballaggi - bottiglie di plastica, flaconi di shampoo e detersivi, involucri in cellophane e così via - vanno ben svuotati e possibilmente schiacciati per ridurne il volume prima di essere gettati.
Umido: i rifiuti organici, detti anche “umido”, devono essere raccolti nei bidoni di colore marrone e, data la loro decomponibilità, è consigliabile svuotare di frequente il bidone casalingo. Un’alternativa? Usa un bidone adatto a “compostare” l’umido in casa e trasformarlo in concime: le tue piante ringrazieranno!
Metalli: per metalli si intendono l’alluminio delle lattine, oppure il ferro e l’acciaio di certi contenitori (ad esempio la latta dei barattoli dei pomodori, posate e grucce per gli abiti). Le modalità di raccolta variano in base al Comune e non sempre c’è uno specifico bidone per gettarli via.

Non tutte le pattumiere per la differenziata sono uguali. La prima cosa da valutare è la dimensione, da scegliere a seconda di dove intendi collocarle: sotto il lavello, in cucina, sul balcone o in giardino. I modelli di pattumiera per interni, oltre ad essere più piccoli dei bidoni per esterni, sono dotati di altri accorgimenti pratici come un carrello estraibile, utile per i contenitori posti dentro a un pensile, pedali per aprire facilmente il coperchio, cestelli interni separati e struttura impilabile, per occupare meno spazio.

Le pattumiere per esterni hanno una capacità notevole - fino a 100 litri - e sono spesso dotate di ruote o di un carrello, per poter essere spostate con facilità. Alcuni modelli, più che pattumiere, sono strutture portasacco dotate di coperchio, utile per proteggere il contenuto. Questi modelli sono ideali se possiedi un balcone spazioso, un terrazzo o un giardino, ma sono più impegnativi da svuotare: attenzione a non appesantire troppo il sacco.