Costumi da zombie

Passo pesante, respiro affannoso, vestiti a brandelli e braccia tese, pronte ad afferrare la prossima vittima: gli zombie sono tra i mostri che non possono assolutamente mancare per Halloween, e il costume che li rappresenta è di conseguenza tra i più ricercati per chi festeggia questa ricorrenza. Dato che lo zombie non è altro che un cadavere che viene rianimato tramite la magia, vi sono molte interpretazioni di questo costume. Un esempio? Zombie in pigiama con tanto di orsetto o vestito da giocatore da football per i bambini, zombie pirata o zombie poliziotto per uomo e donna: chiunque può diventarlo! Non mancano poi i costumi di Halloween più recenti ispirati alla serie TV americana che più ha dato risalto agli zombi negli ultimi anni, The Walking Dead.

Vuoi creare un costume da zombie fai-da-te per te stesso o per il tuo bambino? È molto facile ed economico da realizzare. Per prima cosa devi pensare a quale tipo di zombie vuoi rappresentare col tuo costume - faraone, cheerleader, persino Batman - e scegliere degli abiti appropriati. Non sceglierli costosi però, in quanto dovrai lacerarli con una taglierina e macchiarli, in modo da farli sembrare appena usciti da sotto terra. Una volta ottenuto il vestito, completa il costume con il giusto trucco: fondotinta bianco o grigiastro, un po’ di blu e di viola per le occhiaie, e rosso per il sangue. Non dimenticare infine di sporcare anche i capelli o di usare un’apposita parrucca.

Nel folclore di Haiti, a sua volta erede di quello africano, lo zombi è un non-morto, ossia un cadavere umano che, grazie ai sortilegi vudù, torna in vita, ma solo parzialmente, e diventa schiavo del sacerdote “bokor” che ha praticato su di lui l’incantesimo. Tale leggenda è arrivata fino a noi tra Ottocento e Novecento, prima attraverso la letteratura - basti pensare a Frankestein di Mary Shelley o a certi racconti di Edgar Allan Poe - poi con i fumetti, e infine con il cinema. Gli zombie sono diventati parte della cultura popolare col film del 1968 “La notte dei morti viventi” di George Romero, il quale ha reso canoniche alcune caratteristiche che oggi associamo agli zombi: la paura del fuoco, il passo strascicato, il contagio che può subite chiunque entri in contatto con loro. Queste figure, già presenti nella cultura anglosassone, sono diventate un caposaldo del cinema horror e della festa di Halloween, diffondendosi in tutto il mondo.

Grazie alla serie “The Walking Dead” del 2010 (ancora in onda) si è verificato di recente un vero e proprio “revival zombie” che ha riportato in auge l’archetipo della lotta all’ultimo sangue tra morti e vivi.