Collant

Impalpabili come un velo o spessi e pesanti: i collant sono un alleato indispensabile nel guardaroba di ogni donna e consentono di scoprire le gambe a qualsiasi temperatura, o quasi. Colore, tessuto e spessore, indicato in denari, possono trasformare queste calze in uno strumento ad alto tasso di seduzione o in un capo pratico e funzionale, da indossare sia nella vita di tutti i giorni, anche sotto i pantaloni, che in occasioni formali per accompagnare tubini e tailleur. Ma c’è di più! I collant possono persino diventare uno strumento di salute per le gambe. Chi ha problemi di gonfiore causati da una cattiva circolazione sanguigna può infatti ricorrere alle calze a compressione graduata, che alleviano sensibilmente il problema. Tali calze possono essere sia preventive che terapeutiche, e si indossano come i normali collant.

C’è un paio di collant giusto per ogni occasione e per ogni stagione: basta sapere quale scegliere. Ecco qualche consiglio per non perdere l’orientamento tra filati, colori e denari.

In principio fu il nylon. La prima prima fibra sintetica del mondo vide la luce negli stabilimenti dell’azienda chimica DuPont nel secondo Dopoguerra e cambiò fin da subito la vita delle donne. Il nylon infatti venne impiegato nella produzione di calze destinate al pubblico femminile, che prima di allora venivano realizzate in tessuto. Le calze trasparenti con la riga posteriore divennero ricercatissime, tanto che durante la Seconda Guerra Mondiale, quando le aziende interruppero la produzione civile per passare a quella bellica, le donne finirono col disegnarsi una riga nera dietro le gambe!

Nel 1959 nacquero i collant veri e propri, questa volta per mano di Allan Gant, consigliato dalla moglie Ellen: delle calze unite da un tassello centrale di tessuto, da infilare come una calzamaglia. Una rivoluzione all’insegna della comodità, dato che le normali calze dovevano essere tenute in posizione da reggicalze o guepiere. Grazie alla moda delle minigonne esplosa negli anni Sessanta, i collant divennero un must-have per moltissime donne.

Chi ha già acquistato almeno un paio di collant avrà già intuito che i denari fanno riferimento a quanto è trasparente o spessa la calza. Da un punto di vista tecnico, i denari indicano infatti lo spessore del filato e il numero indicato sulla confezione fa riferimento al peso in grammi di 9000 metri di filo.