Valentino Rossi non indossa
vestiti da ciclismo, ma c'è chi sostiene che il suo spirito grintoso e il fiuto per il sorpasso lo renderebbero un campione pure sulla due ruote a pedali: peccato che non potremo mai toglierci lo sfizio perché i ciclisti devono quasi tutta la loro forza competitiva alla preparazione fisica. Forse potremmo immaginarcelo sistemare il
sottopancia del cavallo e vincere una corsa ippica! Tutti questi esempi perché il talento del Dottor Rossi, così affettuosamente chiamato per la sua laurea magistrale honoris causa in Comunicazione, è così riconosciuto globalmente e ritenuto versatile, che da tempo si parla di un suo passaggio alla
Ferrari, per sfidare e sfidarsi sulla Formula 1. E' finora l'unico ad avere vinto i campionati mondiali di tutte e quattro le classi di moto e lui sorride con il suo
piercing ring all'orecchio, sembrando il solito ragazzino di sempre. Probabilmente è proprio questo suo spirito adoloscenziale a renderlo così sprintoso sulla pista, quel senso della sfida vissuta come un gioco e con tanto divertimento: caratteristica opposta a quella del suo rivale storico Max Biaggi, che invece sembra sempre così serio e concentrato. Intanto Valentino Rossi continua a far scorrere il
pennarello sui caschi che implorano un suo autografo e a essere il numero 1, pur ostinandosi a preservare il suo 46.