Prodotti Jeffrey Campbell

Tacchi vertiginosi e plateau altissimi, una cascata di glitter, un tripudio di fantasie maculate e borchie in quantità: calzature di questo genere non sono certo per tutte, eppure Jeffrey Campbell, estroso stilista di Los Angeles, è riuscito a conquistare proprio tutti con le sue creazioni, Lady Gaga compresa. Tra i suoi modelli più famosi spicca “Lita”, tronchetto altissimo e stringato disponibile in tantissime combinazioni di colori, tessuti e applicazioni.

O si ama o si odia, ma una cosa è certa: lo stile di Jeffrey Campbell non lascia spazio alle mezze misure.

Come quella di Apple, la storia di Jeffrey Campbell ha inizio dentro a un garage, ma al posto di chip e processori ci sono tutti gli attrezzi di un calzolaio che prova a inventare il suo primo paio di scarpe. Era il 2000, e Campbell era sempre stato innamorato delle scarpe, che aveva iniziato a progettare da quando aveva 18 anni. La sua ispirazione? Il mondo del vintage anni Settanta, le pin up, il western, il tutto mischiato in un caleidoscopio di fantasie e colori pazzi. Col tempo la piccola officina dello stilista è diventata un’azienda vera e propria, ma sempre a conduzione familiare: a Jeffrey si sono unite sua moglie Christine e le loro due figlie.

Campbell non ha mai avuto paura ad osare e sorprendere: lo dimostra la sua collezione del 2012 dedicata agli uomini, che reinterpreta in chiave maschile alcuni dei suoi modelli più famosi, ma senza rinunciare ai tacchi. E proprio i tacchi sono una delle sue ossessioni principali, in tutte le loro forme, dalla zeppa allo stiletto. Lo stile audace ha pian piano conquistato anche il mondo dello star system, contribuendo al successo del brand, che oggi è presente anche in Europa, Asia, Canada e Australia. E c’è chi è pronto a giurare che le scarpe firmate Jeffrey Campbell, nonostante le altezze, siano anche molto comode.

Sono pochi i modelli di scarpe diventati famosi con il loro nome, e tra questi c’è “Lita”, tronchetto stringato a tacco alto con plateau creato da Jeffrey Campbell, il cui nome deriva da Lita Ford, cantante nel gruppo rock al femminile The Runaways. Queste scarpe, lanciate a luglio 2010, sono diventate immensamente popolari, ma il loro design azzardato ha fatto storcere il naso agli esperti di moda, tanto che qualche giornalista di settore le ha messe nella stessa schiera delle scarpe più brutte del mondo, categoria infame in cui già militano gli stivali pelosi UGG e le Crocs.

Insomma, le Lita sono un paio di scarpe buone solo per le fanatiche della moda su Instagram o sono un modello destinato a restare nella storia del costume? Difficile dirlo ora: certamente alcune versioni, vedi quelle maculate con la punta rosa o tappezzate con la bandiera americana, sfidano il buon gusto. Si tratta comunque di una scarpa leggera e ben strutturata, che riesce ad agevolare la camminata nonostante l’altezza del tacco - comunque non a spillo, quindi più portabile - e del plateau.

Sii consapevole: le Lita sono un’arma di stile da maneggiare con cautela!