Prodotti Church's

Pelle spazzolata, fibbie e forature, linee sobrie e impeccabili: il marchio britannico di calzature Church’s evoca per gli appassionati di scarpe l’idea dell’eleganza pura declinata al maschile. I modelli prodotti, perlopiù classici che lasciano poco spazio ai vezzi contemporanei, sono veri e propri manufatti artigianali che potrebbero passare di padre in figlio restando immuni ai capricci delle mode. Una Church’s è per sempre!

Church’s vanta una storia antica che muove i suoi primi passi nell’Inghilterra della seconda metà dell’Ottocento, e più precisamente a Northampton, cittadina quasi al centro dell’isola. Thomas Church aprì qui nel 1873 la sua piccola bottega a conduzione familiare, nella quale cominciò a produrre scarpe sulla scia di quanto prima di lui avevano fatto il bisnonno, il nonno e il padre. Già nel 1880 dovette trasferire l’attività in uno stabilimento vero e proprio, in quanto non riusciva più a occuparsi da solo di gestire l’intera produzione.
Gli ordini fioccavano, e le idee pure: il figlio William fu il primo a proporre scarpe non solo differenziate per piede destro e sinistro - altri tempi! - ma soprattutto disponibili in più larghezze, materiali e misure, comprese le mezze taglie. Non solo: spinto dall’ambizione, cominciò a pianificare un’internazionalizzazione di Church’s inviando rappresentanti in vari mercati europei e in Sudafrica.
Nei ruggenti anni ‘20 l’azienda aprì la prima boutique a Londra, seguita dalla prima a New York nel 1929, e cominciò a produrre anche calzature da donna. L’espansione ebbe un momento di stasi durante la seconda guerra mondiale, ma continuò nei decenni successivi, e nel 1965 arrivò un prestigioso riconoscimento reale: il Queen’s Award to Industry.

Alla fine del millennio Church’s era ormai un brand di lusso affermato, attirando le attenzioni di Prada, che lo acquistò nel 1999. Oggi i negozi del marchio, sia per uomo che per donna, sono presenti su tutte le più importanti vie dello shopping internazionali.

Ci vuole pazienza per produrre una scarpa Church’s: in alcuni casi si arriva addirittura a otto settimane, in quanto la procedura può comprendere fino a 250 passaggi compiuti manualmente da artigiani esperti. Quando scegliete il modello, valutate quindi quale stile vi si addice di più e in quali contesti lo userete di più. In qualunque caso, è una scarpa che vi durerà a lungo.

La classica calzatura formale da uomo, perfetta per accompagnare un abito, anche da cerimonia, esiste in varie version. La francesina o Oxford è solitamente in pelle liscia o in vernice, mentre la derby, un po’ meno formale, può essere decorata da motivi a forature.

Una calzatura meno formale, la cui struttura parte dalla derby e si allunga in alto a coprire la caviglia. La versione più comune è in pelle scamosciata, ma ne esistono innumerevoli varianti anche in pelle liscia e/o con inserti in lana o elastici. Perfetta con i jeans.

Anche questo modello è piuttosto informale e si distingue per la mancanza di allacciatura. In inglese queste scarpe vengono chiamate anche penny loafers quando hanno la lista di pelle cucita alla tomaia sotto la quale può essere infilato un penny, usanza degli studenti americani.