Sneakers per Uomo adidas

adidas è il brand di scarpe che più di ogni altro è riuscito a rompere gli schemi con la moda, anche grazie alle collaborazioni con alcuni tra gli artisti più cool del panorama musicale e del lifestyle mondiale.

Come Pharrell Williams insegna, sulle note di Happy, le famose sneakers del brand tedesco classe 1924 vanno d’accordo non solo con le tute della stessa marca; ma grazie alla linea Originals, specializzata in streetwear, le sneakers adidas si sposano perfettamente anche con giacche e pantaloni eleganti, per un risultato che sorprende.

Non ci credete? Ecco una piccola guida sugli stili dell’uomo adidas, che si vanno ad aggiungere al "classico" stile street, con una serie di piccoli accorgimenti su come abbinare un paio di sneakers al vostro abbigliamento preferito.

Dapper: Smart, sexy e ricercato. Sono queste le qualità che deve avere l’uomo dapper. La versione 2.0 dell’uomo elegante perso nella giungla urbana, non può rinunciare ad un paio di scarpe comode. Come dimostra il muretto di Pitti Uomo, in cui influencer e appassionati di moda fanno sfoggio dei propri outfit, anche gli amanti di farfalline e pantaloni eleganti con risvolto (rigorosamente skinny) non rinunciano alla scarpa sportiva e ad adidas. Volete provare? Iniziate con un paio di scarpe adidas ZX Flux e vedrete che la vostra collezione di sneakers adidas superererà quella dei papillon.

Normcore: L’ondata normcore è arrivata per spazzare via l’eccesso hipster da strade, Università e locali. Cos’è il normcore? Si tratta di un movimento che privilegia l’omogeneità, intesa come ribellione rispetto al volere essere a tutti i costi “speciali”. Un po’ inspirato dallo stile athleisure, prevede l’utilizzo di abbigliamento sportswear slegato dal suo originale utilizzo. In poche parole, potete indossare il vostro paio di scarpe adidas Stan Smith con calzettoni da calcio bianchi in bella vista, jeans anni '90 con doppio risvolto e t-shirt bianca e felpa con cappuccio, senza rischiare di sembrare troppo "normali".

Anticonformista: “We don't need no education/we don't need no thought control.” Le scarpe adidas sono perfette per gli anticonformisti della moda. D'altronde la sua storia (date un'occhiata alle 10 curiosità su adidas sotto) parla chiaro. Non ti piacciono le etichette? Indossi capi sportivi, ma non rinunci, nella giusta occasione, a giacca e cravatta? Come insegnano sia il dapper sia l’uomo normcore, la scarpa adidas può accompagnarti durante l’arco della tua giornata, a prescindere dal contesto. Chi ha detto che per un meeting di lavoro vanno bene solo le stringate?

Le sneakers adidas non sono delle comunissime scarpe da ginnastica, ecco perché vanno d’accordo con tutti gli stili. Dietro le Stan Smith e le altre compagne di brand, c’è infatti una storia che non tutti conoscono e che va dalle iconiche Olimpiadi del 1936 al più recente slogan impossible is nothing, fino alle collaborazioni con alcuni tra gli influncer e artisti più potenti al mondo. Quanti dei 10 punti di seguito conoscevi già?

• adidas è un brand ribelle. L’atleta di colore Jesse Owens indossava un paio di scarpe da corsa adidas quando vinse quattro medaglie ai giochi olimpici di Berlino del 1936, in pieno regime nazista.
• adidas e il suo logo. Il simbolo del trifoglio venne presentato ufficialmente nel 1972, in occasione dei giochi olimpici di Monaco. Oggi il simbolo distingue la linea Performance, da quella Originals.
• adidas e la tecnologia. Negli anni ’80 l’allora Micropacer permetteva – a modo suo – di misurare le prestazioni di chi indossasse le omonime scarpe adidas, proprio come l’odierno miCoach.
• adidas e la musica. Il brano my adidas dei Run-D.M.C. è apparso in diverse classifiche stilate da Billboard nel 1986, regalando ulteriore notorietà al già famoso brand.
• adidas e i suoi prodotti. L'offerta adidas è vasta e variegata: dalle scarpe (Originals, calcio, running, training, outdoor, basket, NEO, tennis, golf) all’abbigliamento e accessori.
• adidas e la moda. Tra le tante collaborazioni di adidas con i grandi nomi della moda, spicca la firma di Stella McCartney, che va avanti dal 2004. L’ultima collezione contribuisce al trend del momento, athleisure, il cui sodalizio artistico col brand va avanti dal 2004.
• adidas e l’ambiente. Tra le tante iniziative e successi in campo ambientale, adidas può annoverare 100 milioni di litri di acqua risparmiati alla fine del 2014 grazie alla tecnologia DryDye.
• adidas e il suo team. 74 differenti nazioni, con un'età media di 30 anni, gli oltre 53.000 impiegati in tutto il mondo per il gruppo adidas rispettano le proporzioni di genere con un bel 50/50.
• adidas e i social. Durante il Campionato mondiale di calcio 2014 sono state registrate 1.59 milioni di conversazioni social relative all’evento e al brand. Numeri da campioni.
• adidas e il mercato. Nel 2011 sono state prodotte 245 milioni di paia di scarpe da adidas. Con questo numero di scarpe si potrebbe ricostruire la circonferenza della terra per ben tre volte.