Rossetti

Anche le donne che non amano truccarsi di solito non sanno rinunciare a un bel rossetto. Il motivo è presto detto: con un solo gesto, la giusta tonalità di rossetto è in grado di incorniciare il sorriso, illuminando tutto il viso e dando subito un aspetto più vivace e curato. Facile da mettere, piccolo e leggero da portare in borsetta, si può applicare e riapplicare davvero ovunque. Il classico rosso dona a tutte le carnagioni - se scelto del sottotono adatto al tuo incarnato - ma vi sono mille opzioni da sperimentare, dai rosa ai fucsia, dai nude ai malva, fino ai colori più pazzi come il verde o il nero. Oltre al colore, tieni in considerazione la tipologia, come ad esempio i rossetti liquidi e le tinte per le labbra, e il finish, ossia l’aspetto finale che il prodotto donerà alle tue labbra: cremoso, opaco, vellutato, satinato.

Pronta a scegliere il tuo colore preferito? Alla fine di questa piccola guida ti sveleremo qualche trucchetto per far durare più a lungo i tuoi rossetti. Buona lettura!

L’usanza di colorare le proprie labbra, per renderle più visibili e seducenti, è vecchia di millenni. Il più antico antenato del rossetto è stato rinvenuto nella tomba di una principessa sumera, la cui datazione risale al 2800 a.C.: una piccola scatola dotata di pennellino, contenente un pigmento rosso mischiato a olio di sesamo ed essenza di rosa. Da allora il rossetto è stato amato o odiato a seconda delle epoche, indossato dalle donne di nobile stirpe o ritenuto con disprezzo il simbolo delle donne di malaffare.

È solo nel Novecento, grazie ad Elizabeth Arden, che il rossetto rosso diverrà uno strumento non solo di bellezza, ma di emancipazione. Le suffragette infatti, che nei primi decenni del secolo lottavano per ottenere il diritto di voto e l’emancipazione femminile, fecero di questo cosmetico il simbolo della loro lotta. Arden continuò a creare nuove sfumature per esprimere ogni sfaccettatura della femminilità, tra cui il “Victory Red”, tonalità di rosso uscita dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale.

Fu il cinema in technicolor degli anni Quaranta a decretare la bellezza delle dive sullo schermo, anche grazie all’uso sapiente dei rossetti. Che sarebbe dell’iconica Marylin Monroe senza capelli platino e labbra rosso fuoco? Da allora le donne non hanno più abbandonato i rossetti, e oggi la varietà è infinita. Artiste pop come Rihanna osano addirittura nuance come il prugna, il nero, il verde smeraldo: la libertà è scegliere tutti i colori dell’arcobaleno.

Rossetti classici: il classico rossetto è uno stick costituito da cere, oli e pigmenti miscelati insieme. A seconda della formulazione si otterranno prodotti dal finish differente, con proprietà idratanti o con filtri solari.

Rossetti liquidi: il rossetto liquido ha lo stesso aspetto di un lucidalabbra - e molto spesso lo stesso applicatore - ma è più pigmentato e durevole. Anche in questo caso il prodotto può risultare sulle labbra opaco, cremoso o vellutato.

Tinte labbra: le tinte per le labbra non sono altro che rossetti liquidi a lunga o lunghissima tenuta, in cui il colore svanisce in maniera molto graduale e mai del tutto. Attenzione però, alcune tinte tendono a seccare le labbra!

Cremoso: i rossetti cremosi sono spesso anche emollienti, dunque un vero toccasana quando le labbra non sono nelle migliori condizioni o quando fa molto freddo. Rendono inoltre le labbra più piene e lucide, per effetto ottico.

Matt: i rossetti opachi sono quelli con la maggiore pigmentazione e sono una delle tendenze più in voga negli ultimi anni. Non vanno molto d’accordo con le labbra secche, in quanto la texture opaca mette in evidenza le imperfezioni.

Metallico: voglia di brillare? Opta per un rossetto metallizzato, che dagli anni Novanta ha fatto il suo grande ritorno nel 2017. Per bilanciare il trucco e far risaltare questo particolare rossetto, lascia il make up degli occhi più naturale.

Stampo di rossetto sul bicchiere? Mai più! Se vuoi veramente far durare a lungo il tuo rossetto, ci sono alcuni accorgimenti da seguire. Per prima cosa prepara le labbra: devono essere morbide e idratate, ma non “unte” di burrocacao. La cosa migliore per facilitare la stesura del rossetto è fare un scrub sulle labbra prima di metterlo, in modo da rimuovere tutte le pellicine e rendere le labbra lisce e compatte.

Quando la base è pronta, si può passare all’azione: disegna il contorno delle labbra con una matita dello stesso colore del rossetto (ma va bene anche un colore neutro o trasparente), poi tampona il bordo con un fazzoletto per evitare un contorno troppo definito. A questo punto prendi un pennellino e usalo per applicare il rossetto. Questa tecnica richiede un po’ di tempo, ma ti garantisce la massima precisione. Tampona nuovamente con la carta le labbra e spolvera un po’ di cipria sul rossetto. Passa infine l’ultimo strato di prodotto. Vedrai che durata!