Sedie a dondolo

La sedia a dondolo è un pezzo di arredamento che nell’immaginario comune è associata a doppio filo alle persone anziane. Quante pubblicità avremo visto con un pensionato seduto sulla sua sedia a dondolo, con tanto di coperta sulle ginocchia e sorriso soddisfatto sulle labbra? In realtà questo complemento d’arredo garantisce il massimo relax casalingo ai grandi e diverte i più piccoli, sia in casa che sul patio o in giardino. La sedia a dondolo sta vivendo una seconda giovinezza grazie ai restyling cui l’hanno sottoposto sia le grandi firme del design che i produttori di mobili più conosciuti.

L’origine della sedia a dondolo viene fatta risalire ai Padri Pellegrini, ossia i primi coloni europei sbarcati in terra statunitense, che la inventarono nei primi decenni del 1600 in Massachusetts. I quaccheri, e più precisamente la comunità religiosa degli shakers, i quali montarono dei semplici archi sotto ad una normale sedia in legno, ottenendo quella che all’epoca venne chiamata “sedia Shaker”. Ancora oggi le sedie a dondolo sono una presenza immancabile sul patio delle case nel sud degli Stati Uniti.

Ti piacciono gli oggetti di design? Kartell, tra le aziende leader dell’arredamento di design made in Italy, ha reinventato la sedia a dondolo col modello “Comback”, che abbina il frassino, verniciato in vari colori, alla plastica. La silhouette richiama invece quella delle tipiche sedie in stile Windsor, con schienale a sette denti. Il design è firmato da Patricia Urquoia e ha vinto il premio “Good Design” nel 2011. Un connubio tra emozioni antiche e sensibilità moderna che non passa inosservato.

Grazie alle reinterpretazioni messe sul mercato dalle aziende produttrici di arredamento, le sedie a dondolo sono disponibili in un’infinità di varianti. Materiali, colori e disegni sono i più diversi, in modo tale che chiunque possa trovare la sedia giusta per la propria casa. Per rendere la tua sedia a dondolo ancora più comoda e accogliente, la soluzione giusta è metterci sopra dei cuscini imbottiti o un copripoltrona. Divertiti a personalizzarla abbinando alla sedia colori, fantasie e materiali in armonia o in contrasto.

Dondolarsi piace tantissimo ai bambini. La sedia a dondolo è perfetta per leggere un libro appassionante, guardare i cartoni animati o semplicemente dondolarsi per rilassarsi un po’ col proprio peluche preferito. Il vantaggio dei modelli per bambini è che la dimensione è giusta per permettere che salgano e scendano da soli in sicurezza. Scegliete dei modelli non ribaltabili per evitare spiacevoli incidenti causati da un dondolio un po’ troppo entusiasta.

Legno massiccio, vimini e volute ornamentali contraddistinguono le sedie a dondolo in stile antico. Si adattano a uno stile di arredamento classico, country, barocco o arte povera, e sono perfette anche in veranda o in giardino. Per renderle perfette manca solo un cuscino imbottito a coprire la seduta e lo schienale: pisolino assicurato!

La modernità ha investito anche le sedie a dondolo. Colori accesi, forme eccentriche e materiali ricercati contribuiscono a reinventare questo oggetto ormai vecchio di secoli. La capostipite di questa corrente innovatrice è la “Plastic Armchair” dei coniugi Charles e Ray Eames del 1950, oggi esposta al Museo d’Arte Moderna di New York. I modelli in plastica e/o in alluminio sono adatti anche a essere utilizzati all’esterno.

Sotto il portico, all’ombra di un albero o davanti a un laghetto, la sedia a dondolo permette di rilassarsi al massimo leggendo un buon libro o agevolando una pennichella pomeridiana. L’importante è sceglierla di un materiale sufficientemente resistente, come il legno massello, la plastica, il rattan o l’alluminio. Per il giardino o il balcone è ideale anche la panca a dondolo a due posti.